Soccorse tre escursioniste smarritesi sull’Etna

Intervento nella zona Nord, le ragazze avevano trovato riparo nel rifugio Timparossa

Nella tarda serata di ieri, il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano, allertato dalla Centrale Operativa del 118, è intervenuto per il recupero di tre escursioniste smarritesi, per il sopraggiungere dell’oscurità, nella zona nord dell’Etna mentre rientravano dalla Grotta del Gelo.
Individuata la zona tramite coordinate geografiche giunte al 118, i tecnici della Stazione Etna Nord del SASS hanno raggiunto le malcapitate, riparatesi nel frattempo all’interno del Rifugio Timparossa. Il terreno innevato ha costretto le squadre d’intervento a percorrere a piedi buona parte del sentiero fino al rifugio, dove hanno trovato le tre infreddolite e provate. Le ragazze sono state accompagnate fuori dalla zona impervia e affidate ai sanitari del 118, sul posto con due ambulanze. Presenti squadre della Forestale, dei VVF del distaccamento di Linguaglossa e del SAGF.
Ricordiamo sempre che la montagna si affronta in sicurezza con una buona preparazione fisica, un adeguato equipaggiamento, una corretta pianificazione dei tempi e delle distanze, e una buona conoscenza dei percorsi, oltre al controllo costante delle condizioni meteo, prima della partenza. Il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano, in caso di incidenti su pareti di roccia, sentieri, ambienti innevati, in grotta e gole fluviali, o in caso di dispersi in ambiente impervio e ostile, è allertabile mediante il Numero Unico di Emergenza (NUE) 112, sempre chiedendo esplicitamente l’intervento del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico – CNSAS. Il NUE 112 trasferirà la chiamata di soccorso alla Centrale Operativa 118, la quale provvederà ad allertare il Soccorso Alpino e Speleologico.

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