Folla serale davanti al bar di corso Italia: multe per tutti

A Catania controlli pasquali di vigili e Gdf: chiusi pure un chiosco, una sala giochi abusiva e un negozio di alimentari VIDEO

CATANIA – Durante le festività pasquali la polizia municipale di Catania ha sanzionato con la multa di 400 euro 20 persone sulle 46 controllate che hanno violato le normative anti Covid.
Chiusura provvisoria per tre negozi: uno di generi alimentari in via Garibaldi, in quanto il titolare non rispettava l’orario di chiusura delle 21 (c’erano clienti alle 22.30); un bar in corso Italia, ancora aperto alle 20.20 con un assembramento di clienti davanti al locale; una sala giochi in via Morgia, peraltro priva di autorizzazione, che conteneva 12 clienti intenti a giocare a carte. I tre titolari sono stati multati.
Sanzionato poi in via Aurelio Saffi un venditore ambulante di prodotti ortofrutticoli, in quanto sprovvisto di autorizzazione al commercio. Stessa sorte per il titolare di un negozio di ortofrutta in via Imbriani perché occupava con i propri prodotti il suolo pubblico senza autorizzazione. In totale la polizia municipale ha prodotto multe per 12.784 euro.
Anche la guardia di finanza di Catania ha partecipato con diverse pattuglie nell’attività di vigilanza durante il periodo delle festività pasquali per fronteggiare l’emergenza da Covid.
In coincidenza con le chiusure disposte dal governo, le Fiamme gialle etnee hanno verificato che i 252 cittadini trovati fuori dalle proprie abitazioni avessero comprovate esigenze o motivi urgenti e che i 53 esercizi commerciali fossero autorizzati all’apertura. Sono state elevate solo 7 sanzioni amministrative di cui 3 rivolte a diportisti della provincia.

L’attività di controllo per mare ha permesso di scovare alcuni diportisti amanti della pesca sportiva intenti a pescare in ore notturne nelle acque antistanti il Porto dell’Etna di Riposto, nonostante le restrizioni dettate dalla pandemia. Due le imbarcazioni individuate e 3 le persone multate.
Nel Calatino è stato multato un turista proveniente da Niscemi che senza giustificato motivo transitava fuori dal comune di appartenenza. A Catania chiuso per 5 giorni un chiosco del centro, multato anche il dipendente che stava servendo al banco delle bevande a due avventori.

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