Sindaco di Avola: “Stop polemiche, vaccino prima a malati oncologici e soggetti fragili”

Cannata spiega: "Messaggio distorto rispetto al mio pensiero. Io non mi sono vaccinato"

Il caso: il sindaco vuole il vaccino anti-Covid

SIRACUSA – “Sicuramente chi ha patologie oncologiche e di altro tipo deve essere tutelato prima degli altri. E ciò vale anche per i soggetti con disabilità”. Lo afferma il sindaco di Avola e vicepresidente vicario Anci Sicilia, Luca Cannata. “Mi spiace se sia passato un altro messaggio rispetto al mio pensiero. Nessuna classifica o graduatoria sui vaccini, ma una riflessione ragionata” , aggiunge.
“Non occorre arrivare al conflitto tra istituzioni e cittadini, perché le prime devono tutelare la collettività e i diritti di tutti. Prendersi cura degli altri è un dovere quando si è un’istituzione e come sindaco sento la responsabilità di tale ruolo e penso che tutti coloro che presidiano la salute e la sicurezza degli altri vadano sostenuti e non combattuti. – dice – Proprio per i malati oncologici sono stato in prima linea in questi anni, ho voluto la realizzazione di una sede della Lilt di prevenzione tumorale e ho continuato a lottare con risultati concreti anche per avere un reparto funzionale di oncologia”.
“Io non mi sono ancora vaccinato e lo farò per ultimo, o comunque quando lo Stato lo riterrà opportuno. I malati oncologici insieme ai soggetti fragili vengono prima di tutti e mi auguro che le scelte statali possano portare alla loro immediata vaccinazione”, conclude.

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