Sicilia: tasso positività scende all’1,7%, ma due paesi diventano zona rossa

Coronavirus: 21 morti e 452 nuovi casi, impennata a Catania. San Cipirello e San Giuseppe Jato in quarantena

Sono 452 i nuovi casi di coronavirus in Sicilia nelle ultime 24 ore, 40 in più rispetto a ieri. In netto aumento i test effettuati, 25.179, dunque la percentuale dei positivi scende dal 2,2 all’1,7%.
Ventuno i morti, 1.141 i guariti. Negli ospedali sono ricoverate 32 persone in meno (-7 in terapia intensiva).
Questa la suddivisione dei nuovi contagiati per provincia: 163 a Palermo, 126 a Catania, 37 ad Agrigento, 37 a Siracusa, 25 a Ragusa, 21 a Messina, 21 a Enna, 17 a Trapani, 5 a Caltanissetta.

I comuni di San Cipirello e San Giuseppe Jato, in provincia di Palermo, da giovedì prossimo diventeranno zona rossa. Sono rispettivamente 65 e 64 i casi positivi: questi i dati che hanno fatto scattare l’ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci.
I due paesi sono vicini e amministrati entrambi dai commissari. Le misure restrittive resteranno in vigore fino a giovedì 11 marzo. Sempre in provincia di Palermo resta alta la preoccupazione per il diffondersi del virus a Caccamo. Qui i casi sono 58 e il sindaco nei giorni scorsi ha deciso la chiusura delle scuole. Non è escluso che anche per questo comune possano essere presi provvedimenti restrittivi.
In tutta Italia sono 13.314 i nuovi casi di coronavirus; 356 le vittime. Sono 303.850 i tamponi effettuati, con il tasso di positività che sale al 4,4% rispetto al 5,6% di ieri.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 2.146 (28 in più rispetto a ieri). I ricoverati con sintomi sono 18.295 (+140). Gli attualmente positivi in Italia tornano a salire raggiungendo quota 387.948 (+45 rispetto a ieri). Il totale dei dimessi o guariti è 2.347.866 (+12.898), mentre quello delle vittime è di 96.348.

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