Salvini torna a Catania, tra processi e “fottutissimi virus” da battere

Il leader della Lega assisterà a un'altra udienza sulla vicenda Gregoretti: "Spero che Di Maio e Lamorgese ricordino. Contro il Covid un piano vaccinale degno di questo nome e aiuti alle imprese"

CATANIA – Matteo Salvini è a Catania, dove venerdì mattina assisterà a un’altra udienza per la vicenda della nave Gregoretti.
Il leader della Lega ha incontrato i giornalisti insieme con il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci affrontando più temi, a cominciare dalla pandemia.
“Nei miei desideri – ha detto Salvini – quando la sera vado a dormire e quando mi alzo al mattino spero che questo fottutissimo virus sia sempre all’angolino. C’è una voglia della gente di uscire di casa, di andare in teatro, in palestra, di fare due passi. Spero che appena sarà possibile ci si potrà tornare a muoversi. Dobbiamo farci trovare pronti”.
“Ci proponiamo – ha aggiunto – di affrontare le emergenze di oggi e di domani, che sono salute e lavoro. Quindi un piano vaccinale degno di questo nome ed un aiuto alle imprese per licenziare zero o il meno possibile. Per quello che riguarda una risorsa fondamentale come il turismo, aiutare le imprese che soffrono a resistere perché noi speriamo che questa estate l’ Italia torni ad essere il Paese più bello, sicuro, accogliente e generoso del mondo perché il turismo è il 13 per cento della nostra ricchezza nazionale”.
A proposito del nuovo governo, Salvini ha detto: “Sono felice che da oggi, se passa la fiducia, ci sia finalmente un governo degno di questo nome e che la Lega sia forza protagonista dell’esecutivo. Guardo i numeri del Senato di ieri e mi taccio. Lega e Forza Italia, viste le defezioni di altri, sono forza rilevante ed importante della maggioranza un po’ bizzarra di questo governo”.
“Il governo l’ha scelto il presidente Draghi e lui lo completerà. Noi speriamo che sia rappresentata tutta l’Italia. Spero che siano rappresentati tutti i territori, a partire dalla Sicilia. Ovviamente in passato vi sono stati al governo tanti siciliani, che per l’Isola non hanno fatto tantissimo. Se per fare un’opera pubblica a Palermo qualcuno arriva anche da Marte, per quello che mi riguarda va ringraziato. Intanto, per qual che riguarda la Lega, la Sicilia c’è”, ha aggiunto.
Il leader della Lega ha espresso un auspicio con riferimento alla vicenda processuale: “Spero che si ricordino. Altri non ricordavano. Spero che Di Maio si ricordi e che la Lamorgese racconti quello che successe da quando è entrata in carica. Spero che nessuno cambi atteggiamento per il fatto che la Lega e Salvini potessero essere prima all’opposizione e poi in maggioranza. I fatti sono fatti, la realtà è realtà…”.
Dal canto suo, Musumeci ha spiegato che “con il senatore Salvini parleremo di priorità del programma regionale, di infrastrutture, di utilizzi del recovery fund. Lo abbiamo già fatto per pochi minuti l’altro giorno a Roma, approfittando della sua presenza in Sicilia, lo faremo in maniera più approfondita”.

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