Dopo dieci anni arriva il via libera dell’Ars: la Sicilia ha il 391° comune

Dalle frazioni di Trapani nasce Misiliscemi: nel suo territorio l'aeroporto di Birgi, l'ospedale, l'università e lo stadio

PALERMO – Dopo un iter lungo dieci anni, l’Assemblea siciliana questo pomeriggio ha approvato il disegno di legge che istituisce il comune di Misiliscemi, che raggruppa otto frazioni che si staccano dalla città di Trapani.
Si tratta del 391° comune della Sicilia. Il via libera è arrivato col voto segreto dell’aula: 21 favorevoli e 13 contrari. Il nuovo comune sarà retto da un commissario straordinario che rimarrà in carica fino all’elezione di sindaco e Consiglio.
La sede legale provvisoria sarà nel comune di Trapani. Nel territorio di Misiliscemi rientrano le frazioni di Fontanasalsa, Guarrato, Rilievo, Locogrande, Marausa, Palma, Salinagrande, Pietretagliate.
Il personale del Comune di Trapani, residente nelle frazioni scorporate, passerà alle dipendenze del nuovo ente locale. Nel territorio ricadono strutture importanti, al momento sotto il controllo di Trapani: l’aeroporto di Birgi, l’ospedale, l’università, lo stadio di calcio, il penitenziario. In totale Misiliscemi avrà 8.669 abitanti, circa il 12,5% degli attuali abitanti di Trapani (67.531).

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