Boom del teatro catanese on line: nelle feste natalizie oltre 250 mila spettatori

I 13 eventi in streaming hanno accoppiato autori storici e luoghi simbolo della città FOTO

CATANIA – Oltre 250 mila spettatori raggiunti con i video, 70 mila visualizzazioni sui canali social dell’evento, più di sessanta artisti coinvolti e altrettanti professionisti, tecnici e maestranze. Sono i numeri che fotografano il successo della prima fase della rassegna in streaming “Palcoscenico Catania. Il teatro e i grandi autori catanesi raccontano la città”.
Un ventaglio di 13 eventi teatrali in luoghi simbolo del tessuto cittadino, promosso nel periodo natalizio dal sindaco Salvo Pogliese e dall’assessore alla Cultura Barbara Mirabella, in collaborazione con la Regione siciliana e l’assessorato al Turismo, per trasmettere un segnale di attenzione al mondo dello spettacolo e promuovere la terra etnea nel segno della cultura e della condivisione.

Promozione che, attraverso il linguaggio universale del teatro, proseguirà con la seconda fase dell’iniziativa, destinata ad aumentare ancor di più la già estesa platea di spettatori. I video rimarranno infatti disponibili online sulla pagina Facebook del Comune (https://it-it.facebook.com/Comune-di-Catania-439675602754310/) e dell’assessorato alla Cultura (https://www.facebook.com/assessoratoculturacatania/10/), oltre che su youtube (https://www.youtube.com/channel/UCrbbBWH_c3OfJ_LSq2rnO8A).
E’ prevista inoltre una post-produzione con il montaggio di una selezione di scene degli spettacoli e il contesto suggestivo nel quale sono stati eseguiti. Ne seguirà una diffusione e promozione attraverso i social e i canali specializzati in ambito turistico e culturale, realizzata tramite fondi regionali, e in parte provenienti dalla tassa di soggiorno.

Da un lato scrittori quali Verga, De Roberto, Valle Ribera, Patti, Fava, Brancati, Martoglio, Capuana, Tempio, Consolo, La Spina, dall’altro le affascinanti cornici di siti come Palazzo degli Elefanti, Casa Verga, il monastero dei Benedettini, il Teatro Bellini, Palazzo della Cultura, Castello Ursino, il Giardino Bellini, la pescheria, piazze, vicoli, vie.

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