Sicilia: quasi duemila positivi in più, soltanto il Veneto sta peggio

Coronavirus: più della metà dei nuovi casi a Palermo e Catania. Aumentano i morti e i ricoveri in ospedale, 10 le zone rosse

Ritorna su il coronavirus in Sicilia. Nelle ultime 24 ore sono 1.913 i nuovi casi (ieri 1.587), ma sono di più anche i tamponi, circa 10.800; il tasso di positività dunque scende dal 18,2 al 17,7%.
I morti toccano quota 40 (+3), mentre negli ospedali sono ricoverate 45 persone in più (+1 in terapia intensiva). I dimessi/guariti sono circa 650.
Questo il dettaglio dei nuovi contagiati per provincia: 582 a Palermo, 486 a Catania, 331 a Messina, 231 a Trapani, 123 a Caltanissetta, 52 ad Agrigento, 46 a Enna, 41 a Ragusa, 21 a Siracusa.
Diventano dieci le zone rosse nell’Isola. Da domani (alle 14) si aggiungono infatti Gela, in provincia di Caltanissetta, e Villarosa nell’Ennese. Il provvedimento è in vigore fino al 31 gennaio. Per quanto riguarda le altre 8, in provincia di Caltanissetta i divieti sono scattati a Milena; nel Messinese, oltre al capoluogo, le misure restrittive coinvolgono Capizzi e San Fratello. In provincia di Catania sono stati dichiarati zona rossa Ramacca e Castel di Iudica; stessi divieti a Santa Flavia, nel Palermitano, e a Ravanusa, in provincia di Agrigento.
In tutta Italia sono 14.242 i tamponi positivi al coronavirus. Le vittime sono 616. Ieri i casi erano stati 12.532 e i morti 448. In totale da inizio epidemia i contagi sono 2.303.263, i decessi 79.819. Gli attualmente positivi sono 570.040 (-5.939 rispetto a ieri), i dimessi e i guariti 1.653.404 (+19.565).
Nelle ultime 24 sono stati effettuati 141.641 tamponi (ieri i test erano stati 91.656): il tasso di positività è del 10,05%, in calo rispetto al 13,6% di ieri.
Sono 6 in meno i pazienti in terapia intensiva. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono aumentati di 109 unità. In isolamento domiciliare ci sono 543.692 persone, 6.042 in meno di ieri.
Le regioni con il maggior numero di nuovi positivi sono: Veneto 2.134, Sicilia 1.913, Emilia Romagna 1.563, Lazio 1.381, Puglia 1.261, Lombardia 1.146.

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