Il Catania si ferma col rosso

di Alberto Cigalini (nostro inviato). Non basta un regalo del portiere ospite sul gol di Pecorino (f. Galtieri): la Cavese strappa il pari con l'ex Russotto. Gli etnei deludono e chiudono in 9: espulsi Welbeck e Tonucci

a.cig.) Bisogno di una mano? Anche due, quelle del portiere avversario: Luca Bisogno, 20 anni e una paperona che aveva spianato la strada a un Catania in difficoltà.
Eppure non è bastato. A corto di uomini e di energie, i rossazzurri non vanno oltre un deludente pareggio contro la modesta Cavese, ultima della classe.
Un’occasione sprecata per gli etnei, che mancano la terza vittoria consecutiva e con essa la possibilità di compiere un altro passo avanti nei quartieri alti della classifica uscendo dal campo in nove e con una lunga serie di indisponibilità, tra infortuni e squalifiche, per il prossimo impegno.
Senza il play, lo squalificato Maldonado, e la sua alternativa più plausibile, l’infortunato Rosaia, la manovra etnea risulta prevedibile e macchinosa, complice anche il terreno allentato dalla pioggia che rende più arduo il fraseggio.
Organizzare il gioco non è nelle caratteristiche di Welbeck, accentrato nel cuore del centrocampo, e la modifica degli equilibri in mediana, dove si registra la sorpresa Piovanello nel ruolo di mezzala, non giova agli etnei, che finiscono col rifugiarsi sovente nel lancio lungo, propiziato dall’impiego della coppia d’attacco pesante Sarao-Pecorino.
Al cospetto di una Cavese i cui chiari limiti tecnici spiegano l’ultimo posto in classifica, per quasi un’ora il Catania rischia nulla in difesa, ritoccata col ritorno dal 1′ di Tonucci e modificata in corso d’opera con l’innesto di Zanchi al posto dell’infortunato Claiton, ma in avanti si vede assai di rado.
Per sbloccare la gara, come spesso succede in casi del genere, serve un calcio piazzato – assegnato per una sbracciata su Pinto che costa il giallo a Germinale e poi il rosso per proteste al tecnico ospite Maiuri – e l’aiutone del portiere ospite Bisogno, che manca clamorosamente l’intervento su un innocuo colpo di testa di Pecorino.
Perso pure Sarao per un risentimento muscolare dopo l’intervallo ma risolto il problema principale, quello della rete necessaria per indirizzare la sfida, il Catania si complica la vita concedendo il pari, siglato dall’uomo di maggiore qualità tra gli avversari, non per nulla osservato speciale alla vigilia.
Andrea Russotto, tre stagioni e tanti rimpianti in rossazzurro, sarà pure discontinuo, ma sa come si tocca il pallone: destro di prima intenzione su assist di Senesi, lasciato troppo libero di avanzare in campo aperto da Tonucci, e pareggio (foto Galtieri sotto).

Tutto da rifare per il Catania, che si ritrova al punto di partenza ma con molto meno tempo per risolvere la situazione.
La pressione rossazzurra è disordinata e poco qualitativa, l’assenza di qualcuno che salti l’uomo è una costante che torna a emergere prepotentemente: in avanti Emmausso non trova la giocata e i rifornimenti a Pecorino scarseggiano.
La doppia botta finale arriva nel giro in 120 secondi, tra il minuto 85 e il minuto 87: prima arriva l’espulsione per doppia ammonizione di Welbeck (che blocca l’esordio di Piccolo, pronto a entrare), reo di avere strattonato Russotto in ripartenza, poi quella di Tonucci, che paga uno spintone di troppo a gioco fermo.
Il Catania resta in nove e deve accontentarsi di un punto che, pur con un epilogo così, non può andare bene.
CATANIA-CAVESE 1-1
Catania (3-5-2): Confente; Tonucci, Claiton (32′ pt Zanchi), Silvestri; Calapai, Piovanello, Welbeck, Biondi, Pinto (23′ st Albertini); Sarao (1′ st Emmausso), Pecorino. In panchina: Santurro, Della Valle, Noce, Izco, Panebianco, Piccolo, Manneh, Vrikkis. Allenatore: Cristaldi (Raffaele squalificato).
Cavese (4-3-3): Bisogno; Tazza, Matino, De Franco, Semeraro; Cucurullo (23′ st Matera), Pompetti, Esposito (32′ Favasuli); Senesi, Germinale (45′ st De Rosa), Russotto (45′ st Vivacqua). In panchina: D’Andrea, Cannistrà, Marzupio, Ricchi, Migliorini, Onisa, Montaperto, De Paoli. Allenatore: Maiuri.
Arbitro: Fontani di Siena.
Reti: 35′ pt Pecorino, 13′ st Russotto.
Note: gara disputata allo stadio Angelino Nobile di Lentini, terreno in condizioni non ottimali. Ammoniti: Silvestri, Esposito, Germinale, Cuccurullo, Welbeck. Espulsi Welbeck al 39′ del secondo tempo per doppia ammonizione e Tonucci, rosso diretto, al 42′ del secondo tempo. Angoli: 3-3. Recupero: 4′; 4′.

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