Corri, Catania

di Alberto Cigalini. Secco 3-0 al Bisceglie con gol di Sarao, Calapai (foto Galtieri) e Biondi. Quarto risultato utile di fila, i rossazzurri salgono al 5° posto

a.cig.) Ora i conti tornano. Due vittorie di fila, cinque gol in 180′, sei punti in mezza settimana, quattro risultati utili consecutivi.
Scollinata la fase più dura del calendario, il Catania dà una bella smossa alla classifica sistemandosi al quinto posto (sarebbe quarto senza i due punti di penalizzazione).
Il 3-0 al Bisceglie s’innesta sul solco delle gare con Vibonese e Avellino e allunga un filotto che si traduce in nuova autostima per una squadra tornata a sorridere.
La crescente assimilazione di alcuni principi di gioco, unita a una condizione atletica in miglioramento, ha restituito certezze a un gruppo che pare avere trovato anche maggiore efficacia negli ultimi 30 metri (prima vittoria stagionale con 3 reti all’attivo).
Il gol all’alba del match realizzato da Sarao (foto Galtieri sotto), lesto a girare di testa un corner di Maldonado, pone i presupposti per una partita giocata a viso aperto.

Buon per il Catania, schierato con la formazione più logica, un 3-5-2 nel quale Biondi rileva l’infortunato Rosaia come mezzala e in cui l’unica vera variante interpretativa è l’impiego di un duo d’attacco pesante con Sarao al posto di Reginaldo accanto a Pecorino.
Visto il tema determinato dalla rete in avvio, la coppia di punte strutturate rischia di essere meno adatta a sfruttare in velocità gli spazi apertisi, che il Catania attacca cercando l’ampiezza e puntando sui quinti di centrocampo.
Tema perfettamente interpretato in occasione del raddoppio: grande strappo di Pinto sulla sinistra, palla a Sarao che appoggia indietro a Maldonado e immediato assist per l’accorrente Calapai, pronto a battere Rossi.
In mezzo alle due reti etnee c’è un Bisceglie non male che prova a metterla sulla corsa creando un paio di occasioni nella prima metà di frazione con un tiro di Maimone a lato non di molto e uno spunto di Musso che da posizione defilata chiama Confente alla parata.
Il Catania subisce a tratti la pressione ospite ma tiene, grazie anche alla sostanziosa presenza in mezzo del dinamico Welbeck, prezioso nel rubare palla e ripartire.
Bucaro cambia tre giocatori in avvio di ripresa, ma ad uscire poco dopo è proprio lui e anche in malo modo: espulso per proteste, il tecnico del Brindisi si concede una censurabile scaramuccia in campo con Sarao, accennando un buffetto al giocatore, prima di abbandonare il perimetro di gioco.
Gli ospiti si allungano nel tentativo di alzare la pressione e il Catania va vicino al tris due volte: Russo salva con un notevole riflesso sul colpo di testa a botta sicura di Biondi, quindi un potente sinistro di Pecorino dal limite sorvola la traversa.
L’espulsione di Musso, sanzionato col secondo giallo per una sbracciata su Zanchi, chiude di fatto i giochi con largo anticipo.
Nell’ultima mezz’ora c’è tempo per la nota meno lieta della serata, l’evitabile ammonizione del diffidato Maldonado (sceso in campo in condizioni non ottimali per un problema a un polpaccio, ha svolto un provino in mattinata) in un periodo di particolare carenza di centrocampisti, e per il tris propiziato da Biondi, che non ha certamente nel portiere ospite l’amico più caro: Russo dice no per due volte da pochi metri al ragazzo catanese prima che la sfera caramboli su Priola finendo in fondo al sacco (foto Galtieri sotto).

CATANIA-BISCEGLIE 3-0
Catania (3-5-2): Confente 6; Silvestri 6.5, Claiton 6, Zanchi 6 (39′ st Noce sv); Calapai 7, Welbeck 7, Maldonado 6 (26′ st Albertini 6), Biondi 6.5, Pinto 6.5 (39′ st Manneh sv); Pecorino 6 (39′ st Piovanello sv), Sarao 7 (26′ st Reginaldo 6). In panchina: Santurro, Della Valle, Panebianco, Emmausso, Vrikkis. Allenatore: Cristaldi 7.
Bisceglie (4-3-3): Russo 6.5; De Marino 5.5 (1′ st Pelliccia 5.5), Vona 5.5, Priola 5, Giron 5.5; Maimone 6.5 (39′ st Casella sv), Cittadino 6 (14′ st Makota 6), Ferrante 6 (1′ st Cigliano 5.5); Mansour 5.5, Musso 4.5, Padulano 5.5 (1′ st Sartore 6). In panchina: Spurio, Altobello, Tarantino, Lauria, Zagaria, Vitale, Rocco. Allenatore: Bucaro 5.
Arbitro: Bordin di Bassano del Grappa 6.
Reti: 4′ pt Sarao, 42′ pt Calapai, 36′ st Biondi.
Note: ammoniti Musso, Maldonado, Albertini. Espulsi al 5′ st Bucaro per proteste, al 13′ st Musso per doppia ammonizione. Angoli 5-2. Recupero: 0′; 5′.

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