Caravaggio torna a Siracusa, l’ira di Sgarbi: “Opera in pericolo tra falsari e bugiardi”

Il "Seppellimento di Santa Lucia" era stato esposto a Rovereto. Il critico: "I siciliani dovrebbero solo ringraziare"

SIRACUSA – Il “Seppellimento di Santa Lucia”, l’opera di Caravaggio (di proprietà del Fec, Fondo edifici di culto del ministero dell’Interno) che lo scorso ottobre era stata inviata al Mart di Rovereto per una mostra che lo ha messo a confronto con le opere dell’artista Alberto Burri, è partito per ritornare a Siracusa, in vista dei festeggiamenti di Santa Lucia in programma il 13 dicembre prossimo.
“Nella bella Siracusa, che non potrà festeggiare Santa Lucia – dice con con sarcasmo Sgarbi -, si affacciano sulla scala gli ultimi cretini. Invece di ringraziare chi gli ha riparato il dipinto di Caravaggio e con grande puntualità lo ha riportato nella chiesa della Borgata, continuano a insultare cercando di andare su quella cronaca che li ignora. Ho provato soltanto pietà e ho voluto dar loro, falsari e bugiardi, un ultimo schiaffo. Nella notte, sotto la pioggia, ho accompagnato il dipinto del ‘Seppellimento di Santa Lucia’ nel macabro rito del suo trasporto. L’ho fatto salire su un camion e l’ho visto partire. La Santa a Rovereto è stata benissimo. Adesso è in pericolo”.

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