Agrigento, Covid-19 e umanizzazione delle cure

di Nuccio Sciacca - Confronto tra gli operatori sui percorsi terapeutici

Accolto favorevolmente dal personale infermieristico il primo degli incontri che il commissario straordinario Asp, Mario Zappia, ha voluto organizzare all’interno del presidio ospedaliero San Giovanni di Dio di Agrigento per un confronto sulle diverse strategie operative utili a fronteggiare l’emergenza epidemiologica in corso.
Non sono però stati esclusi, anche perché strettamente correlati, temi complessi come la dotazione organica e le risorse strumentali. Ne è emersa la necessità di implementare il processo di umanizzazione delle cure appannaggio dei pazienti ospedalieri che vivono in “isolamento forzato” a causa del Covid-19 e, più in generale, per i degenti dei vari reparti che, in conseguenza delle restrizioni in corso, sono lontani dagli affetti familiari.
Caposala e infermieri sono stati coinvolti nella valutazione di un ventaglio di iniziative e idee-progetto lungo il percorso dell’umanizzazione e, al contempo, il commissario ha rivolto loro l’invito a formulare nuove proposte che saranno man mano adottate dalla direzione strategica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento.
L’incontro, cui ne seguiranno altri in ospedali della provincia, è servito al manager anche per esprimere tutto il suo apprezzamento e la profonda gratitudine per lo sforzo quotidiano compiuto dai sanitari nella attuale emergenza.

scroll to top