A Catania posteggiatori abusivi recidivi, alcuni avevano pure reddito di cittadinanza

Daspo urbano per tre, ad altri sei revocato il sostegno economico

CATANIA – Il questore di Catania ha disposto il Divieto di accesso nel centro urbano (Dacur) nei confronti di tre parcheggiatori abusivi recidivi. Il provvedimento, noto come Daspo urbano, vieta loro per un anno l’accesso in piazza Federico di Svevia, comprese le aree ricadenti tra le vie S. Angelo Custode, Plebiscito, piazza Cardinale Dusmet, l’ingresso al porto, e nelle aree comprendenti piazza Verga e piazza Papa Giovanni XXIII, le aree di parcheggio ubicate in corso Martiri della Libertà, via Marchese di Casalotto, via 6 Aprile e via Archimede.
Uno di loro è stato anche denunciato alla Procura per aver esercitato forti pressioni nei confronti di un cittadino per farsi consegnare denaro per poter parcheggiare la propria autovettura in piazza Federico di Svevia, minacciandolo di gravi ritorsioni. Gli altri due, uno dei quali sanzionato 21 volte quest’anno, erano stati già colpiti dal Daspo urbano semestrale nel 2017 e nel 2018.
Inoltre l’Inps ha disposto la revoca del reddito di cittadinanza ad altri sei posteggiatori abusivi. Il provvedimento è stato adottato su input del questore, in collaborazione con la guardia di finanza, la polizia locale e l’istituto di previdenza. I sei sono stati denunciati anche per percezione indebita di pubbliche erogazioni.
“La revoca del reddito di cittadinanza ai parcheggiatori abusivi può essere un efficace deterrente contro questa piaga”: è il commento di Stefano Candiani e Fabio Cantarella, entrambi esponenti della Lega, che plaude le forze dell’ordine per l’ennesima operazione contro l’illegalità.

scroll to top