Stangata a un esponente del clan Aparo

Siracusa. La guardia di finanza sequestra beni per un valore di 300 mila euro

SIRACUSA – La guardia di finanza ha eseguito una misura di prevenzione patrimoniale nei confronti di Massimo Calafiore, 52 anni, originario di Solarino, ritenuto esponente della criminalità organizzata.
Calafiore ha riportato due condanne divenute definitive per associazione mafiosa, per aver fatto parte del clan diretto da Antonio Aparo, e per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Sequestrato un appartamento, un’autovettura di grossa cilindrata e rapporti bancari e finanziari per il valore complessivo di circa 300 mila euro euro.
Le indagini sono state del Nucleo di polizia economico – finanziaria di Siracusa, coordinate dalla Procura distrettuale di Catania. I militari hanno evidenziato la “pericolosità sociale” di Calafiore e la sproporzione tra i suoi redditi ed il complesso patrimoniale a lui riconducibile. Il 52enne è stato coinvolto nel luglio scorso nel procedimento penale sviluppato dalla Dda di Catania e culminato nell’operazione denominata “San Paolo”.

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