Il calcio perde una leggenda: è morto Maradona

Il Pibe de oro si è spento a 60 anni per arresto cardiorespiratorio

E’ morto a 60 anni Diego Armando Maradona.
Secondo quanto riferisce il quotidiano argentino Clarin, Maradona sarebbe deceduto per un arresto cardiorespiratorio mentre si trovava nella casa di Tigres, dove si trovava dopo essere stato dimesso dalla clinica dov’era stato operato al cervello. “E’ successo l’inevitabile”, scrive il giornale.
La Nacion, quotidiano vicino all’entourage del Pibe de oro, racconta che sul posto, dopo che l’ex fuoriclasse si è sentito male in casa, sono accorse alla fine ben nove ambulanze ma che ogni tentativo di rianimarlo è stato inutile. Secondo quanto riporta Tyc Sports Maradona è morto alle 13.02 (ora argentina).
In Argentina sono stati subito proclamati tre giorni di lutto nazionale. A Napoli, i tifosi partenopei hanno acceso decine di lumini votivi nella piazzetta ai Quartieri Spagnoli davanti al murales del Pibe. Le luci del San Paolo resteranno accese tutta la notte in ricordo del campione argentino.
Maradona, il campione della gente come definì se stesso nella sua autobiografia, ha cominciato a vincere molto presto, a livello giovanile con le “cebollitas” dell’Argentinos Juniors. Furono infatti i talent scout di questo club i primi ad accorgersi per primi dell’immenso talento di quel bambino del barrio di Villa Fiorito. Con la nazionale dell’Argentina ha vinto il Mondiale assoluto di Messico 1986, di cui fu il protagonista assoluto, e quello under 20 nel 1979 in Giappone. Con il Boca Juniors, sua squadra del cuore, ha vinto un titolo argentino nel 1981.
Trasferitosi in Europa a 21 anni, con il Barcellona ha vinto la Coppa del Re e la Supercoppa di Spagna nel 1983. Poi Napoli. Im maglia azzurra ha vinto 2 scudetti (’86-’87 e ’89-’90), una Coppa Italia (’86-’87), una Coppa Uefa (’88-’89), una Supercoppa Italiana (’90). A livello di club ha giocato anche, senza vincere trofei, nel Siviglia e nel Newell’s Old Boys (solo 3 apparizioni).
In tutto, in venti anni di carriera dal 1976-’77 al 1995-’96, ha messo insieme 483 presenze in match ufficiali e ha segnato 255 reti. 91 presenze e 24 reti è invece il suo score nella nazionale dell’Argentina. La Fifa gli ha assegnato, a pari merito con Pelé, il premio di Miglior calciatore del XX Secolo. Nel 1995 gli è stato assegnato da France Football il Pallone d’Oro alla carriera.

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