Catania, udienze civili sospese per Covid: “Troppo piccoli i locali disponibili”

Il presidente del tribunale: "Impossibile rispettare le distanze"

CATANIA – “Sospensione con decorrenza immediata, e fino a nuova disposizione, delle udienze civili dell’ufficio del giudice di pace di Catania ad eccezione delle udienze di convalida dell’ espulsione, dell’allontanamento e del trattenimento dei cittadini dei Paesi terzi e dell’Unione europea”. Lo ha deciso il presidente del tribunale di Catania, Francesco Mannino, “visto il recente aggravamento delle emergenze epidemiche da Covid-19” e “sentito il presidente dell’ordine degli avvocati”.
Nel provvedimento si sottolinea “l’angustia e l’inadeguatezza, più volte segnalata, dei locali” che rendono “impossibile il rispetto delle imposte misure di distanziamento sociale” e che lo svolgimento delle udienze a distanza “non appare realizzabile posto che il processo civile telematico non è stato ancora introdotto” per i processi trattati dal giudice di pace.
Il presidente Mannino rileva anche che la chiamata delle cause per fasce orarie non ha avuto effetti soddisfacenti alla luce degli assembramenti registrati negli stretti corridoi della struttura.

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