Speziale ci riprova: “Respiro male”

Nuova richiesta di domiciliari per il tifoso catanese in carcere a Messina, il pg si oppone

MESSINA – Il presidente del Tribunale di sorveglianza di Messina, Nicola Mazzamuto, a conclusione dell’udienza odierna ha aggiornato al prossimo 28 ottobre l’udienza per la decidere sull’istanza di detenzione domiciliare presenta dall’avvocato Giuseppe Lipera nell’interesse di Antonino Speziale, detenuto nel carcere della città dello Stretto.
Il pg Felice Lima si è opposto. Il difensore ha depositato una perizia medica che sottolinea la necessità di fornire a Speziale “un dispositivo C-Pap che impedisce il collasso delle vie aeree durante il sonno” e di essere sottoposto a un “intervento bariatrico” e che attesta “l’incompabilità della detezione con il suo stato di salute”.
Il Tribunale di sorveglianza di Messina ha disposto il rinvio per “verificare l’esito degli ulteriori accertamenti ,indicati nella relazione della casa circondariale di Messina, relativi alle severe apnee notturne di cui soffre Speziale” e per “accertare l’effettiva necessità (e, in caso affermativo, la concreta somministrazione) di C-Pap e bombola di ossigeno”.
Il tribunale ha anche disposto che la relazione dia conto anche “della concreta somministrazione dei presidi” al detenuto. Antonino Speziale sta espiando dal 14 novembre 2012 otto anni e otto mesi di reclusione e il fine pena, per questa sentenza, è previsto per il 15 dicembre di quest’anno. E’ stato condannato a otto anni per l’omicidio preterintenzionale dell’ispettore capo della polizia Filippo Raciti, morto il 2 febbraio 2007 negli scontri tra forze dell’ordine e ultras rossazzurri durante il derby di calcio Catania-Palermo allo stadio Massimino.

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