“Sì a Tacopina, ma avanti insieme”

Nicolosi a Sport Sicilia Preview: "Chi resterà di Sigi? Vedremo chi vuole e soprattutto chi può. Non siamo padri-padroni"

Sì a Tacopina con una partecipazione di Sigi attraverso una quota di minoranza. E’ lo scenario sul futuro del Calcio Catania delineato da Gaetano Nicolosi a Sport Sicilia Preview, trasmissione in onda su Telecolor il venerdì sera.
Nicolosi ha parlato a lungo dell’interlocuzione con Tacopina, dell’orientamento di Sigi e del futuro del club rossazzurro.
“Stiamo valutando attentamente – ha detto Nicolosi – le offerte del gruppo Tacopina. Faremo ciò che è bene in primis per la squadra, i tifosi e la città. Tra qualche giorno daremo una risposta”.
“Si va verso un ingresso di Tacopina nel Calcio Catania con Sigi che manterrà una quota di minoranza attraverso alcuni soci. Qualcuno di noi rimarrà a bordo. C’è la possibilità che io possa restare affinché qualcuno della nostra terra continui a far parte del progetto”.
“Il progetto di Tacopina punta a portare il Catania ad altissimi livelli. Perché dire no? Non vogliamo essere padri-padroni. Il mio feeling con lui? E’ nato frequentandosi, c’è stata subito sintonia. Qual è la visione condivisa? Il minimo è andare in Serie A. Noi della Sigi abbiamo fatto tanto, non vogliamo essere troppo splendidi. Siamo in grado di andare avanti a priori, ma con Joe avremmo una marcia in più”.
“Chi di Sigi vuole andare avanti? Nei prossimi giorni ognuno di noi farà le sue considerazioni e guarderà le proprie tasche, senza dimenticare che il progetto Tacopina porterà a un’iniezione di liquidità non indifferente e che quindi bisognerà essere in grado di far fronte anche ai futuri aumenti di capitale. Oltre a voler restare, occorrerà essere in condizione di poterlo fare. Non ci sarà una Sigi-2. Tacopina rappresenta investitori forti. Le tre proposte? Nulla vieta da parte nostra di formulare una controproposta”.
“Ingresso in corsa cosa può comportare sul progetto tecnico? A gennaio c’è calciomercato, qualcosa può succedere. Tacopina vuole portare la squadra ad altissimi livelli con un management importante e acquisti altrettanto importanti. Pellegrino, Guerini e Raffaele hanno fatto bene, sono stati bravi, non credo cambierà niente con Tacopina sotto questo aspetto. Torre del Grifo è un valore aggiunto per la collettività. Personalmente ho già in cantiere un progetto di espansione, anche se è al momento prematuro parlarne”.

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