Catania: più controlli, niente blocchi. Bonaccorsi: “Movida responsabile”

L'appello del vicesindaco dopo l'incontro con gli esercenti: "Abbiamo dato alla città ancora un'opportunità" VIDEO


Un appello al senso di responsabilità ai cittadini per evitare assembramenti nelle zie e piazze della movida e davanti a bar, pub e ristoranti arriva dall’amministrazione comunale di Catania in vista del fine settimana.
Il vicesindaco Roberto Bonaccorsi e l’assessore Ludovico Balsamo hanno incontrato una rappresentanza degli esercenti, anche alla luce dell’orientamento emerso nel comitato per l’ordine e la sicurezza presieduto dal Prefetto, in cui il Comune ha avuto parte attiva nella condivisione dell’impostazione di rafforzare al massimo i controlli anti Covid evitando, almeno in questa fase, provvedimenti restrittivi di accesso a vie, strade e piazze.
Verrà invece attivato un incisivo sistema di controlli e monitoraggio attento, per valutare le condotte rispettose del distanziamento interpersonale di quanti si recano nelle zone maggiormente frequentate soprattutto nelle ore serali.
Con i titolari delle attività commerciali, alla luce dei divieti dell’ultimo Dpcm, il Comune ha rinnovato una linea di collaborazione avviata, utile a migliorare le condizioni di accesso, fruibilità e sicurezza di alcune zone, in una logica di condivisione delle responsabilità e delle inevitabili difficoltà che queste restrizioni comportano per i locali, soprattutto di quelli che  operano prevalentemente nelle ore notturne.
“Il difficile momento che attraversiamo – ha detto il vicesindaco Roberto Bonaccorsi, a conclusione della riunione coi titolari degli esercizi commerciali – impone a tutti senso di responsabilità. Nonostante il Dpcm prevedesse la possibilità di emanare ordinanze di chiusura, con il comitato per l’ordine e la sicurezza alla presenza del prefetto e del questore e coi commercianti abbiamo ritenuto di dare alla città ancora un’opportunità, una chance in più per tutti, rimandando al buon senso dei cittadini”.
“Andare nei locali deve continuare a rimanere un momento di piacere e non un sacrificio, ma per continuare a farlo occorre che tutti mettano in atto comportamenti responsabili evitando assembramenti. Solo se questo avverrà potremo continuare a evitare misure drastiche, che sarebbero una sconfitta per tutti”.

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