Impennata coronavirus: +163 in Sicilia. “Ma non moriremo tutti per questo”

Un'altra vittima e nuovi casi in aumento (+92 a Palermo), ma più di 6.000 i tamponi. Razza: "In 7 giorni 400 guariti, segnale incoraggiante". Contagi tra gli sportivi: un pallanotista palermitano e un calciatore ragusano. Vanno a una festa: 7 positivi a Niscemi. Il dettaglio per provincia

Un’altra vittima e un’impennata di casi: sono 163 in Sicilia i nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore (ieri 102). Alto però il numero dei tamponi, più di 6.000, mentre è da record il numero di guariti: 118. C’è un ricovero in più in terapia intensiva (da 15 a 16), il totale degli attuali positivi sale 2.787.
Questa la divisione dei nuovi contagi per provincia: 92 a Palermo, 24 a Catania, 24 a Siracusa, 12 a Trapani, 5 a Messina, 4 a Caltanissetta, uno a Ragusa, uno ad Agrigento. Due malati sono migranti ospiti dell’hotspot di Lampedusa.
“MA CI SONO SEGNALI INCORAGGIANTI”. Per l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza “gli oltre quattrocento guariti in Sicilia negli ultimi sette giorni sono un segnale incoraggiante. Ovviamente esistono anche altri numeri, ma sapere che dal coronavirus si guarisce è una iniezione di sano ottimismo anche contro chi, forse per paura, vede tutto nero. Non possiamo nemmeno dire che Covid non ce n’è, lo abbiamo sempre saputo, ma affermare che con il Covid moriremo tutti è altrettanto sbagliato e fuorviante. Per questo consiglio a chiunque di diffidare dagli ultras di queste due assurde teorie”.
UN CASO TRA I PALLANOTISTI DEL TELIMAR. Una positività è stata registrata anche nelle file del Telimar Palermo, formazione che partecipa alla Serie A1 maschile. “Nonostante abbiamo costantemente cercato – ha spiegato in una nota la società – seguendo i dettami impartiti dal nostro consulente infettivologo dott. Alessandro Bivona, di prevenire il contagio da Covid19, abbiamo rilevato tre ore fa la positività al tampone Covid19 del nostro capitano Ciccio Lo Cascio. Non appena è stata rilevata la positività, tramite il Laboratorio di Analisi di fiducia cui ci appoggiamo, la abbiamo tempestivamente comunicata all’Asp, ed immediatamente dopo alla Direzione della Piscina Olimpica Comunale in cui svolgiamo la nostra attività ed alla Federnuoto, mettendo immediatamente in isolamento la nostra squadra con il relativo staff, che verranno tutti sottoposti domattina alle ore 6.30 a tampone, e ad informare della positività, e delle procedure da seguire, tutti coloro che sono entrati in contatto con il nostro capitano negli ultimi giorni”.
CALCIATORE CONTAGIATO. Contagiato anche un calciatore dell’Asd Ragusa. La società ha deciso di sospendere l’attività agonistica in attesa che tutti gli atleti e lo staff tecnico si sottopongano al tampone per accertare o meno il contagio. Intanto tutti si sono sottoposti in quarantena volontaria.
NISCEMI: 7 POSITIVI DOPO UN COMPLEANNO. Sette persone di Niscemi (Cl) che hanno partecipato a una festa di compleanno sono risultate positive. A scoprire per prima il contagio è stata una ragazza di 22 anni in gravidanza che si è sottoposta a tampone all’ospedale di Caltagirone, dove si era recata per una visita. Dopo di lei sono stati sottoposti a tampone tutti coloro che hanno partecipato al compleanno e altre 6 persone, madre e padre della ragazza, una cugina e altri 3 amici sono risultati positivi. Tampone positivo anche per il proprietario di una palestra, chiusa da ieri, dove sono iscritte decine di persone. La stessa che a quanto pare frequentava la ragazzina risultata positiva qualche giorno fa e che ha manifestato tosse e febbre. Positiva anche un’altra ragazza di 36 anni, per un totale di 9 positivi in più. Tutti sarebbero asintomatici.
POSITIVO UN PRETE. Un prete della chiesa madre di San Giuseppe Jato (Pa) è risultato positivo al Covid e si trova in casa per la quarantena obbligatoria. E’ asintomatico e in buona salute. La messa nei giorni feriali in chiesa madre è sospesa. Nei giorni festivi e prefestivi viene regolarmente celebrata.
TRE MEDICI MALATI A SCIACCA. È salito a 3 il numero di medici contagiati dal Coronavirus a Sciacca. Dopo il medico di base di 60 anni, del quale domenica scorsa si era appresa la positività, oggi altri due suoi colleghi più giovani (uno tirocinante presso il suo ambulatorio, l’altro titolare di uno studio privato) sono risultati affetti da Covid. L’Asp di Agrigento sta risalendo a tutti i loro contatti per fissare quarantene obbligatorie e tamponi di controllo. Al momento a Sciacca i casi sono 36, mentre sono un centinaio le persone in quarantena o in auto isolamento.
47 CASI A VILLAFRATI, C’E’ ANCHE IL SINDACO. Il sindaco di Villafrati Francesco Agnello è uno dei 47 risultati positivi dopo i 69 tamponi eseguiti in questi giorni dall’Asp nella zona, una delle prime zone rosse istituite in Sicilia durante il lockdown. “Dei 47 positivi riscontrati 33 vivono a Villafrati – dice il sindaco -, gli altri sono residenti in altri comuni”.
IN TUTTA ITALIA 24 MORTI. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 1.648 nuovi casi di coronavirus in tutta Italia (1.494 ieri), a fronte di 90.185 tamponi, quasi 40 mila più di ieri. I morti sono stati 24, in aumento rispetto ai 16 di ieri e alla media degli ultimi giorni. Il totale complessivo dei contagiati, comprese le vittime e i guariti, sale a 313.011. Le vittime totali salgono a 35.875. Tra le regioni, quella con il maggior numero di nuovi casi è sempre la Campania (+286) seguita dal Lazio (+219) e dalla Lombardia (+203). Nessuna regione fa registrare zero casi.
I pazienti in terapia intensiva aumentano di altre 7 unità arrivando a 271, i ricoverati con sintomi di 71 unità e sono ora 3.048. In isolamento domiciliare ci sono attualmente 47.311 persone (+229), i positivi sono 50.630 (+307). I dimessi e guariti sono 226.506, aumentando di 1.316 unità.

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