C’è il Covid, Sant’Agata va in streaming

A Catania festa estiva ridimensionata. Monsignor Scionti: "Ci è imposto un grande sacrificio" ECCO COSA SI PUO' FARE

CATANIA – Festa estiva di Sant’Agata ridimensionata a causa del coronavirus. La cattedrale di Catania oggi è aperta per la preghiera personale, per le benedizioni, per le confessioni, per l’adorazione eucaristica, tutto nel rispetto delle norme anti Covid.
Di pomeriggio, nella cappella di Sant’Agata, a porte chiuse ma in streaming, dalle 17 la celebrazione del rosario e di seguito la messa presieduta dall’arcivescovo Salvatore Gristina (diretta www.prospettive.eu, pagina Facebook “Basilica Cattedrale Sant’Agata V.M. – Catania, pagina Facebook “Arcidiocesi di Catania”).
“Agata ci aiuterà a uscire salvi da questa pandemia – dice Barbaro Scionti, parroco della cattedrale -: 894 anni or sono le reliquie della santa ritornavano in città, tra il giubilo dei fedeli catanesi, per essere qui custodite e venerate. Da allora (17 agosto 1126) noi siamo i custodi di un gran dono di Dio: il corpo della giovane catanese Agata. Le circostanze ci chiedono di vivere, per prudenza, un grande sacrificio: le reliquie di cui siamo custodi non potremo né guardarle né toccarle. Avremo però la possibilità, osservando l’uso delle mascherine e il distanziamento fisico, di pregare e di inginocchiarci in cattedrale laddove il corpo di Agata è deposto e custodito”.

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