Ad Agrigento servizio psicologico per donazione organi

di Nuccio Sciacca. "Fondamentale sensibilizzare maggiormente i cittadini"

L’Asp di Agrigento ha aggiunto un importante strumento per la raccolta delle dichiarazioni di volontà di donazione degli organi istituendo nella Unità operativa complessa di anestesia e rianimazione del presidio ospedaliero San Giovanni di Dio un “servizio di informazione e raccolta dichiarazioni” curato dalla psicologa Crt Emanuela Solombrino (telefono 0922 442812).
L’Azienda sanitaria, in sinergia con il Centro regionale trapianti della Sicilia, torna così a puntare i riflettori sull’espressione di consenso sulla donazione degli organi come, gesto di grande altruismo e generosità. I cittadini possono  esprimersi sulla donazione di organi e tessuti attraverso cinque modalità: la dichiarazione di volontà espressa presso gli uffici di anagrafe dei comuni al momento di richiesta o rinnovo della carta d’identità; la registrazione presso la propria Asp di riferimento o il medico di famiglia, attraverso un apposito modulo; la compilazione del “tesserino blu” del ministero della Salute o del tesserino di una delle associazioni di settore, da conservare insieme ai documenti personali; qualunque dichiarazione scritta che contenga nome, cognome, data di nascita, dichiarazione di volontà (positiva o negativa), data e firma, anch’essa da conservare tra i documenti personali; l’atto olografo dell’Associazione italiana donatori di organi (Aido).
Il coordinatore regionale del Crt Sicilia, Giorgio Battaglia (nella foto), intervenendo a margine dell’attivazione del nuovo punto di informazione e raccolta di Agrigento, ha parlato dell’iniziativa: “Ringrazio l’Asp di Agrigento. Per ridurre le opposizioni è necessario sensibilizzare maggiormente i cittadini informandoli sui modi per dichiarare la propria volontà sulla donazione. Per scegliere di diventare donatore è bene conoscere tutte le tutele previste e sapere che il nostro sistema trapianti è tra i primi posti in Europa per qualità degli interventi e sicurezza dei processi”.

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