Ispezione sul litorale Macconi-Scoglitti

Il ministero per l'Ambiente avvia una verifica delle condizioni ambientali dell’area. Campo (M5s): “Al setaccio gli abusi demaniali"

PALERMO – Il ministero dell’Ambiente ha avviato un’operazione di verifica delle condizioni ambientali sul litorale Macconi- Scoglitti, con un’ispezione della Capitaneria di Porto di Pozzallo e dell’ammiraglio Caligiore, delegato da Roma”. Lo rende noto la deputata all’Ars del M5s, Stefania Campo.
“Ai ‘raggi x’ – rivela la parlamentare regionale – è stata passata soprattutto la perimetrazione della fascia demaniale marittima fra l’area della spiaggia di Bubala, del SIin di Gela, passando per il litorale dei Macconi, fino all’abitato iniziale della frazione balneare di Scoglitti”. “Da anni – afferma Stefania Campo – denunciamo gli abusi ambientali perpetrati sul litorale che va da Scoglitti fino alla spiaggia di Bulala a Gela. Dal sopralluogo è emerso che moltissime proprietà, ad oggi, confinano con la costa e le spiagge. Saraà necessario accertare le singole responsabilità dei proprietari in maniera capillare e, al contempo, comprendere le implicazioni oggettive del fenomeno erosivo in quest’area così particolarmente estesa”.
“Dalla Regione – continua la deputata del M5s all’Ars – prosegue invece il più assoluto silenzio. Ad oggi non sappiamo nemmeno se il presidente Musumeci si sia degnato di rispondere al ministro Sergio Costa in merito alla nota ministeriale del 26 marzo scorso” Sulla necessità di una ridefinizione, a carattere regionale, della linea demaniale il Movimento 5 Stelle, prima firmataria la Campo stessa, aveva già presentato una mozione all’Ars a maggio del 2019.

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