Un positivo sul pullman Palermo-Trapani. Boom di contagi a Ragusa: sono 36

L'Asp invita alla quarantena volontaria chiunque abbia viaggiato sulla stessa tratta tra il 27 luglio e l'8 agosto scorsi. Razza: "Attenzione al focolaio maltese"

La Sicilia prima in Italia per indice di contagio con un Rt 1,41 è tra le nove le regioni con Rt maggiore di uno. E anche oggi il numero dei contagi continua a salire nell’Isola. Preoccupano i viaggi all’estero.
L’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza spiega: “Abbiamo scelto il criterio della quarantena obbligatoria per chi rientra in Sicilia dalla Spagna, da Malta e dalla Grecia. Ed estenderemo anche alla Croazia. Però teniamo molto a cuore il focolaio maltese che rappresenta un numero significativo di casi. Esiste un collegamento diretto tra Sicilia e Malta che fa viaggiare più di mille persone al giorno. Questo sul fronte organizzativo sta impegnando molto l’Asp di Ragusa”.
“Sono quasi 400mila quelli che hanno registrato la loro presenza sul sito SiciliaSiCura – ha aggiunto – che si son sottoposti al triage telematico e si sono messi in un’azione di registrazione da parte del sistema sanitario. Ovviamente questa posizione che può apparire più restrittiva rispetto all’ordinanza nazionale e si dovrà conciliare con le misure che sono state adottate”.
POSITIVO SUL BUS. Un viaggiatore risultato positivo al Covid-19 e così il dipartimento di prevenzione dell’Asp di Trapani dirama “un invito alla quarantena volontaria” per quanti abbiano viaggiato, tra il 27 luglio e l’8 agosto scorsi, a bordo del pullman della linea Segesta in servizio da Trapani a Palermo e viceversa. I passeggeri saranno contattati da personale dell’Usca che eseguirà il tampone rinofaringeo. L’Asp puntualizza che la quarantena volontaria è raccomandata, in particolare, per i passeggeri, un centinaio, della linea Segesta che hanno nelle tratte Trapani-Palermo delle 5,30 e Palermo-Trapani delle 15.
A RAGUSA SONO 36. Cresce il numero dei positivi nel Ragusano. Oggi si sono registrati altri 8 casi toccando così quota 36, ‘tetto’ non raggiunto neanche ai tempi del lockdown. Il numero più alto a Modica con 9; segue Ragusa con 8.
Tra i nuovi casi contagiati c’è un anziano di Ispica che è ospitato in una casa di riposo a Modica. Le sue condizioni hanno suggerito il trasferimento dal pre-triage dell’ospedale Maggiore di Modica al reparto di malattie infettive dell’ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa Ibla. Risultano positivi anche una signora di 68 anni e un cinquantenne. Infine tra i giovani rientrati da Malta, altri 5 sono risultati positivi, pertanto, il numero sale in totale a 10.
Il direttore generale dell’Asp di Ragusa Angelo Aliquò ha diffuso un messaggio video sui social dove lancia l’allarme per la nuova ondata di contagi in Sicilia e con la provincia di Ragusa che registra diversi casi positivi e i numeri dei contagi è abbastanza preoccupante. “Facciamo 200 tamponi al giorno – dice Aliquò – e ci sono contagi che crescono con un ritmo di due e mezzo ogni caso Pertanto, continuando con questo trend avremo 20 contagi al giorno. Dobbiamo stare attenti e alzare il livello di guardia rispettando le regole e soprattutto mantenere la mascherina in pubblico e il distanziamento fisico”.

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