Musica fuori orario, chiusi 2 locali del porto

Controlli della polizia di Catania, presenti nell'area centinaia di persone. I titolari fanno ricorso

CATANIA – Controlli nella notte di sabato da parte delle Volanti nella zona antistante il porto di Catania all’interno di due noti locali ubicati dentro la struttura.
Gli agenti si sono trovati difronte un centinaio di persone che si erano accalcate nell’area comune antistante i due locali, da dove proveniva musica ad alto volume, senza alcun rispetto delle distanze per la prevenzione del contagio da Covid-19, o di altre misure. Visto lo stato della situazione e la gravità del pericolo connesso alla possibile recrudescenza della pandemia, sul posto è stata fatta convergere una pattuglia della Polizia Locale col cui ausilio è stato sanzionato il responsabile di entrambi i due esercizi pubblici per avere trasmesso musica oltre l’orario consentito dall’ordinanza comunale.
Per entrambi i locali è stata anche disposta la chiusura per 5 giorni e la sanzione di 400 euro. I titolari hanno fatto ricorso. “Subiamo controlli praticamente ogni settimana, rispettiamo le regole, in questo caso l’autorità portuale aveva emanato una ordinanza favorevole alla nostra attività, mentre i locali vicini non sono stati ispezionati – spiegano – impieghiamo 130 dipendenti, tra Covid e sequestri illegittimi siamo stati chiusi per mesi. Le forze dell’ordine a mezzanotte e mezza hanno fatto alzare dai tavoli i clienti del nostro ristorante senza permettergli di pagare il conto senza. Si parla di musica da alto volume quando in verità c’era solo la filodiffusione. Siamo stanchi, in tre anni abbiamo già fatto 7 ricorsi al Tar che sistematicamente ci danno ragione”.
Per la polizia municipale è stata riscontrata “la palese violazione delle normative dettate per il contenimento della diffusione del virus COVID-19 e dell’ordinanza n. 7/2020 del presidente dell’Autorità di sistema portuale della Sicilia Orientale, che nella sostanza richiama quella del sindaco”.
E ancora, in via Coppola, il locale Area 51, già chiuso due volte nelle scorse settimane per violazioni all’ordinanza sindacale, risultava aperto e in pieno esercizio, ben oltre l’orario consentito; mentre in via Perrotta un altro pub continuava a diffondere musica all’una di notte. Anche a questi due esercizi è stata applicata la multa di 400 euro e la sanzione accessoria della chiusura immediata dell’attività per 5 giorni.

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