Covid, sette positivi a Misterbianco. Escort malata: trovati due clienti

Preoccupazione a Catania, ma in Sicilia solo due nuovi casi nelle ultime 24 ore. Modica: la polizia continua a cercare gli uomini che hanno frequentato la giovane peruviana. In Italia risalgono le vittime

La paura per un ritorno del Covid a Catania si smorza un po’ con i nuovi dati del ministero degli Interni. Nelle ultime 24 ore in Sicilia solo due nuovi positivi in più (circa mille i tamponi effettuati), 7 guariti e nessun decesso. I ricoverati sono 10, due dei quali in terapia intensiva. Il totale degli attuali malati scende a 157.
CASI IN AUMENTO A CATANIA. Il dato di Catania di questi giorni tiene in allerta. Nella città etnea gli attuali positivi sono 18, cinque dei quali ricoverati nel covid hospital San Marco di Librino (in un caso è stata necessaria la respirazione forzata). Gli altri 13 sarebbero in isolamento domestico.
Tra i ricoverati risultano due componenti del nucleo familiare individuato a Librino. A Misterbianco ci sono attualmente sette contagiati, cinque dei quali fanno parte di un unico nucleo familiare. L’Asp sta cercando di ricostruire e tracciare i contatti di tutti i pazienti. Risultano invece guariti due pazienti di un mini focolaio individuato a Gravina di Catania, sempre nel Catanese: una coppia di siciliani che era finita al pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi con sintomi lievi.
INDIVIDUATI CLIENTI DELLA ESCORT. A Modica la polizia ha individuato due presunti clienti della giovane escort peruviana che avrebbe abitato nella cittadina siciliana per due settimane e che successivamente a Foligno è risultata positiva al coronavirus. Uno di loro, sottoposto a tampone, è risultato negativo. Il secondo stamattina è stato posto in quarantena nella sua abitazione di Modica ed è stato segnalato all’Asp di Ragusa, che nella prossime ore lo sottoporrà a tampone.
Le ricerche proseguono nella speranza di individuarne altri. “Invito coloro che hanno avuto contatti con la donna in questione – dice il sindaco Ignazio Abbate – a sottoporsi volontariamente al tampone anti covid o magari al test sierologico. Tutto sarà fatto nell’assoluto riserbo. Almeno 2 o 3 clienti al giorno per 10 giorni si traducono in 30 persone che possono aver contratto il virus e averne contagiate altre a casa o al bar”.
IN ITALIA RISALGONO LE VITTIME. In Italia scendono i contagi ma risalgono le vittime: 190 i nuovi casi nelle ultime 24 ore (ieri erano 219), i morti passano da 3 a 13 (8 in Lombardia). I guariti sono 213.
MIGRANTI CARA DI CALTANISSETTA: TAMPONI NEGATIVI. Intanto, sono risultati tutti negativi i tamponi fatti dall’Asp ai 375 migranti trasferiti al Cara di Pian del Lago di Caltanissetta. Già i 375 migranti erano stati sottoposti a test sierologici risultati anch’essi negativi. “Un secondo tampone di controllo – rende noto la prefettura di Caltanissetta – verrà effettuato al termine della quarantena”. Sotto il profilo della vigilanza, il prefetto ha disposto che siano intensificati i controlli da parte delle forze dell’ordine affinché il periodo di quarantena venga rispettato.
L’APPELLO DELL’ASSESSORE RAZZA. Ieri l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza ha ribadito l’importanza dell’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. “Voglio unirmi all’appello di molti esperti che, soprattutto in questi primi giorni di vacanza e in diversi territori del Paese, hanno notato un abbassamento del livello di cautela nei comportamenti. Le regole che ci siamo dati qui in Sicilia nei momenti più difficili hanno prodotto dei risultati significativi nella lotta per contrastare il coronavirus che non possono essere vanificati. Ecco perché ancora una volta desidero richiamare tutti alla prudenza ed al rispetto delle norme anticontagio per non sciupare quanto è stato fatto grazie al sacrificio ed al senso di responsabilità di ciascuno”.

scroll to top