L’autista si rifiuta di farlo salire senza mascherina: sasso contro bus Amt a Librino

Denunciato un 41enne in stato confusionale, i passeggeri costretti a scendere per cambiare mezzo

CATANIA – Tira un sasso e danneggia un autobus dell’Amt a Librino. Ieri pomeriggio gli agenti della polizia hanno denunciato un pregiudicato di 41 anni accusato di danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio L’intervento della pattuglia è stato richiesto dall’autista di un autobus di linea che si trovava in difficoltà a gestire un soggetto in escandescenza.
Il 41enne dopo aver danneggiato il vetro anteriore del mezzo lanciando un sasso, si era allontanato dal posto, ma alla vista dei poliziotti è tornato indietro in evidente stato confusionale.
Subito dopo, infatti, è stato trasportato dal 118 nel vicino pronto soccorso da dove poi si è allontanato autonomamente. A causa del danneggiamento l’autobus non è stato più in grado di ultimare la sua corsa, per cui i passeggeri sono stati invitati a scendere e a attendere l’arrivo di un altro bus di linea.
A chiarire la vicenda è stata una nota in cui il presidente dell’Amt Giacomo Bellavia esprime solidarietà all’autista.
“L’autista – racconta Bellavia – si rifiuta di far salire sul mezzo due uomini in un tratto di strada dove non è presente la fermata Amt. Successivamente gli stessi uomini, raggiunta la fermata, pretendono di salire a bordo senza mascherina ma, al diniego dell’autista di accettarli a bordo, danno vita ad un’accesa discussione risolta dopo poco”.
“L’aggressione al mezzo – continua Bellavia – nasce al rientro dalla corsa dello stesso mezzo, quando uno dei due, alla vista dell’autobus, lanciando pietre sul parabrezza, infrange il vetro, costringendo l’operatore d’esercizio a fermare il veicolo e a chiamare le forze di polizia. Intervenuti sul posto gli stessi poliziotti, vista l’impossibilità di sedare l’aggressore, decidono di chiamare un’autoambulanza per il trasferimento dell’uomo in ospedale, dove gli verrà praticato un trattamento sanitario obbligatorio”.
“E’ stata una vera fortuna – afferma Bellavia – che l’aggressione sia finita senza ulteriori conseguenze per l’operatore Amt e per i passeggeri a bordo.Desidero ringraziare il nostro autista per aver mantenuto il sangue freddo e aver chiamato subito le forze dell’ordine evitando così che la situazione degenerasse. Esprimo a lui tutta la solidarietà mia e dell’azienda e alla polizia il ringraziamento per il pronto intervento”

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