Pogliese ordina lo sgombero dei senzatetto. Cbc: “Case e dignità per chi è più fragile”

Il movimento catanese sugli interventi nell'area di piazza della Repubblica: "Inviare assistenti sociali, non poliziotti in antisommossa"

Il sindaco di Catania Salvo Pogliese con l’ordinanza 92 firmata il 17 giugno ha disposto lo sgombero del terreno privato tra piazza della Repubblica, piazza Grenoble e via Teocrito.
“Si tratta di un terreno dove da mesi dormono decine di senzatetto in alloggi di fortuna – scrive in una nota Catania Bene Comune -. Persone che purtroppo non hanno alcuna alternativa a dormire in strada. Persone estremamente vulnerabili che hanno bisogno di assistenza sociale e sanitaria. Il sindaco ha ordinato l’esecuzione dello sgombero alla polizia municipale e alle forze dell’ordine impiegate su disposizione del questore”.
“Le situazioni di estremo disagio sociale non possono essere trasformate in questioni di ordine pubblico. Le condizioni fatiscenti delle abitazioni di fortuna e le precarissime condizioni igieniche obbligano il Comune e le altre istituzioni a intervenire attraverso soluzioni assistenziali adeguate – continua la nota -. In piazza della Repubblica vanno inviati funzionari del Comune, personale sanitario e assistenti sociali, non poliziotti in antisommossa. Dal degrado non va liberato un inutile terreno privato abbandonato e desolato da decenni, dalla miseria vanno liberate le persone consegnando loro valide alternative abitative e percorsi individuali di integrazione e supporto psicologico”.
“La storia recente della nostra città, con i continui tentativi da parte dei sindaci di affrontare l’emergenza sociale con la forza pubblica, ha dimostrato l’inutilità e la dannosità di tali interventi. Si sposta il problema da una zona all’altra della città, trattando le persone come rifiuti, acuendo il disagio e alimentando il degrado”, spiegano.
“Chiediamo pertanto al sindaco, al prefetto e al questore di sospendere l’iter di sgombero dell’area di piazza della Repubblica e di intervenire attraverso i servizi sociali al fine di trovare soluzioni abitative degne per i senzatetto. Sarebbe gravissimo e inaccettabile l’utilizzo della forza contro i senzatetto e contro persone in condizioni di estrema fragilità sociale e psicologica. Confidiamo nel buonsenso delle istituzioni. Decoro è dare case e dignità a chi è rimasto indietro”, conclude la nota.

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