Gli investimenti erano troppo rischiosi, banca risarcirà risparmiatrice

Messinese indotta a contrarre un prestito. Consumatori Associati: "Tra i primi a vincere azione legale, pronti a class action"

MESSINA – “Abbiamo vinto, tra i primi in Italia, un’azione legale contro Banca Nuova, oggi incorporata in Intesa Sanpaolo, agendo a tutela di una risparmiatrice di Messina, che, su consiglio della stessa Banca Nuova, aveva investito in azioni della Banca Popolare di Vicenza, addirittura contraendo un prestito per potere trovare il denaro. Siamo pronti a una class action in tutta Italia per difendere i consumatori ingannati dalle banche che da tempo ormai non si battono per gli interessi dei clienti”. A comunicarlo è il presidente nazionale di Consumatori Associati, l’avvocato Ernesto Fiorillo.
“Nello specifico – spiega il legale – una cittadina messinese è stata spinta, addirittura a contrarre un prestito di 6.250 euro con lo stesso istituto di credito, e a investirlo nell’acquisto di 100 azioni della Banca Popolare di Vicenza al valore nominale di 65,50 euro. Tale investimento era stato presentato come altamente conveniente, tuttavia poco dopo tali azioni sono crollate a 0,10 centesimi e la donna ha perso i suoi risparmi. Il giudice di Pace di Messina, dopo nostro ricorso ha dunque condannato Banca Nuova a risarcire questa cittadina di 5.000 euro più gli interessi e le spese processuali, evidenziando il comportamento gravemente scorretto dell’istituto di credito, che ha spinto incredibilmente la risparmiatrice a farsi un prestito per investire in titoli, causando un danno rilevante senza farsi alcuno scrupolo”.
“In Italia – conclude Fiorillo – sono migliaia i casi di persone consigliati da Banca Nuova a investire nelle azioni di Banca Popolare di Vicenza. Tutto questo è stato fatto senza considerare gli obblighi informativi dell’istituto di credito nei confronti dei clienti”.

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