Fratel Biagio digiuna da 13 giorni: ‘Subito leggi contro alcol, fumo e scommesse’

Il missionario in una grotta dell'entroterra siciliano: "Prendiamo esempio dai provvedimenti anti contagio"

PALERMO – Da 13 giorni Fratel Biagio Conte, che ha fondato a Palermo la Missione Speranza e Carità che accoglie 1100 persone disagiate, prega, fa penitenza e digiuna, nutrendosi solo di eucarestia, in una grotta nell’entroterra siciliano.
Nei giorni scorsi il missionario è stato male ma adesso si è ripreso e intende continuare il digiuno. Il missionario, che si sta battendo contro ogni forma di dipendenza, lancia un appello “a tutti i responsabili di questa nazione”.
“Perché non prendiamo l’esempio – scrive – dei provvedimenti repentini messi in atto per contrastare dell’epidemia del virus? Per evitare il contagio e la morte, in pochissimo tempo sono state varate leggi restrittive. Perché non si tutela la salute di ogni persona vietando il consumo e l’utilizzo di alcool, droghe leggere, delle sigarette, del gioco delle scommesse?”.
“Questa società – prosegue Fratel Biagio – è malata, anzi queste piaghe delle dipendenze negative sono una continua e interminabile ‘pandemia dell’egoismo’”.

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