Catania, c’è chi dice sì

I rossazzurri si ritrovano in sede: Lucarelli incassa la disponibilità di diversi potenziali titolari. Solo in tre per ora restano a casa. Ecco il quadro

a.cig.) Giorno di raduno per il Catania. Archiviato il lockdown causato dall’emergenza coronavirus e annunciata la propria partecipazione ai play off, la società etnea ha convocato a Torre del Grifo tutti i tesserati per la ripresa degli allenamenti, doverosamente preceduti dagli esami medici (tamponi e test sierologici) necessari per accertare la negatività al Covid.
I dubbi della vigilia riguardavano la presenza o meno di alcuni giocatori – in larga parte potenziali titolari – che parevano non intenzionati a rientrare in sede a causa di pendenze economiche legate agli stipendi.
Le ultime indiscrezioni forniscono un quadro generale in evoluzione positiva.  Mbende e Beleck sono arrivati in Sicilia nel pomeriggio e si sono aggregati al gruppo.
Poche ore ancora, invece, per accogliere altri due elementi che sembravano aver manifestato qualche riserva: Calapai e Silvestri hanno detto sì e sono attesi a Torre del Grifo per domani.
Il dialogo tra dirigenza e calciatori è andato a buon fine anche per quel che riguarda Furlan, anch’egli non ancora in città ma messosi a disposizione per i play off, e Pinto, già in sede.
Gli unici che al momento hanno deciso di non tornare a Catania sono Esposito e Barisic.
Discorso a parte per Di Molfetta, giocatore che ha messo in mora il club per gli emolumenti arretrati e con il quale è in corso un’interlocuzione che nelle ultime ore ha fatto registrare un avvicinamento tra le parti.

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