“Strane assunzioni all’università di Catania”

Interrogazione del M5s al ministro: "Arruolati docenti di giurisprudenza senza che ve ne fosse necessità"

CATANIA – La deputata del Movimento cinque stelle Simona Suriano ha acceso nuovamente i riflettori sull’ateneo di Catania e sulle assunzioni dei docenti di Giurisprudenza “nonostante vi siano già esperti nell’organico dell’università riguardanti le materie indicate”.
L’esponente pentastellata ha presentato una interrogazione al ministro dell’Università e ricerca. “Dopo lo scandalo ‘Università bandita’ abbiamo chiesto trasparenza all’ateneo. Ma purtroppo si debbono continuare a constatare alcune pratiche piuttosto anomale riguardanti l’arruolamento di nuovi docenti. Stavolta, come ha denunciato la stampa locale, il consiglio di dipartimento di giurisprudenza ha chiesto di attivare le procedure per l’assunzione di due docenti nel settore dell’economia aziendale. Peccato, però, che già vi siano presenti sette docenti di quel settore. Una incongruità molto strana: perché non si è fatto un atto di interpello interno? Perché non si sono fatte le dovute verifiche sulla forza lavoro interna all’ateneo?”.
Secondo la deputata “sembra un fatto analogo a quello già denunciato tempo addietro per il reclutamento di un ordinario di Diritto romano per il corso di laurea magistrale in Filologia classica, un corso che non prevedeva nessun insegnamento di diritto romano ma che, estrema ratio, avrebbe potuto avvalersi della collaborazione di ben otto docenti di Diritto romano già di ruolo presso l’ateneo catanese”.

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