I negozi potrebbero riaprire dal 18 maggio. Sì alle visite ai parenti, ma niente riunioni

Fase 2: governo verso la conferma del divieto di spostamento tra regioni. Subito cantieri e manifatture export

ROMA – Sì alla possibilità di visitare i parenti ma no alle riunioni di famiglia, conferma del divieto di spostamento tra le Regioni, se non per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute. Sarebbero due delle novità che verranno introdotte con il nuovo Dpcm a partire dal 4 maggio, secondo quando si apprende da fonti che partecipano alla cabina di regia tra governo ed enti locali.
Al momento, sottolineano inoltre le fonti, è invece ancora aperta la discussione sulla possibilità di consentire o meno di raggiungere le seconde case.
I negozi dovrebbero riaprire dal 18 maggio, mentre i parrucchieri da giugno. Se ne saprà di più stasera: è infatti prevista alle 20.20 una conferenza del presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
RIAPRONO CANTIERI E MANIFATTURE EXPORT. Da domani inoltre potranno ripartire in tutto il Paese le imprese e i distretti del settore manifatturiero la cui attività sia rivolta prevalentemente all’export e le aziende del comparto costruzioni, solo per i cantieri su dissesto, scuola, carceri e edilizia residenziale pubblica. Lo potranno fare solo se in condizioni di rispettare i protocolli sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. A dare la notizia è il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, dopo la cabina di regia alla quale ha partecipato.
UN MODO DIVERSO DI VIVERE IL MARE. “Non credo che dobbiamo essere drastici. Io amo il mare ed è la sede preferita delle mie vacanze. Dovremo inventare un modo diverso di vivere il mare. Da un lato abbiamo l’esigenza di riappropriarci di alcuni momenti importanti per la nostra sfera esistenziale ma dall’altro non possiamo vanificare gli sforzi e i risultati ottenuti”, ha detto il presidente del Consiglio superiore di Sanità, Franco Locatelli durante la trasmissione ‘Mezz’ora in più’ su Rai3.
Quello dei trasporti, , ha poi aggiunto, “è uno dei settori più delicati. Qui vanno messe in campo tutte le misure: no alla concentrazione nelle ore di punta, aumento delle corse, informazioni chiare ai cittadini per il distanziamento anche durante il momento del trasporto, più dispenser”.

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