Coronavirus: Sicilia, attuali positivi a +49. Nona vittima nella Rsa di Villafrati

"Guariti più dei morti ma non è liberi tutti"

Trend in leggera crescita. Musumeci ai ragazzi della Renault 4: "Superficiali e irresponsabili". Deceduti due anziani a Messina e una 45enne a Modica. Salgono a 162 i casi all'Oasi di Troina. A Palermo 18 malati in clinica-focolaio. Guariti bimbi ricoverati al Di Cristina. In Italia calo dei ricoveri in terapia intensiva

Sono 1.942 gli attuali positivi al coronavirus in Sicilia. L’incremento rispetto al giorno precedente è in leggera crescita (+49 contro +34) a fronte di un numero di tamponi inferiore (1.304 contro i 2.581 di mercoledì).
Secondo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola aggiornato alle ore 17 di oggi (giovedì 9 aprile), così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale, dall’inizio dei controlli i tamponi effettuati sono stati 28.742.

Di questi sono risultati positivi 2.232 (+73), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.942 persone (+49), 152 sono guarite (+19) e 138 decedute (+5). Degli attuali 1.942 positivi, 629 pazienti (+1) sono ricoverati – di cui 63 in terapia intensiva (-2) – mentre 1.313 (+48) sono in isolamento domiciliare.

Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 112 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 99 (22, 5, 8); Catania, 574 (144, 33, 55); Enna, 282 (172, 2, 16); Messina, 347 (143, 23, 29); Palermo, 295 (72, 38, 13); Ragusa, 51 (9, 4, 3); Siracusa, 82 (48, 33, 9); Trapani, 100 (19, 12, 4).
MUSUMECI: “NON E’ LIBERI TUTTI”. Il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, ha commentato così gli ultimi dati a Pomeriggio Cinque: “Il numero dei guariti in Sicilia supera quello dei decessi, il che non significa tutti liberi anzi, soprattutto in questo periodo di Pasqua ho dovuto adottare misure più restrittive”.
Rivolgendosi ai ragazzi francesi della Renault 4 che erano arrivati ad Aci Trezza e adesso si trovano a Mazzarino, anche loro collegati con la trasmissione, Musumeci ha detto: “Questi ragazzi si sono comportati in maniera irresponsabile, non dovevano passare a Villa San Giovanni, chi ha permesso loro di farlo non ha fatto il proprio dovere: adesso fanno bene a fare la quarantena. Mi fa piacere che vogliano visitare la Sicilia, ma debbono riconoscere che sono stati superficiali ed irresponsabili, non debbono muoversi da casa”.
Quanto ai controlli sullo Stretto, Musumeci ha precisato: “I controlli li fa lo Stato nell’imbarcadero a Villa San Giovanni, il compito della Regione è sanitario, cioè verificare la temperatura di chi lo Stato ha autorizzato a passare nello Stretto”.
VILLAFRATI: NONA VITTIMA NELLA RSA. Una 72enne originaria di Campofranco (Caltanissetta) è deceduta questa mattina nel reparto di Pneumologia e malattie respiratorie dell’ospedale Civico. La donna, che aveva altre patologie pregresse, proveniva dalla Rsa Villa delle Palme di Villafrati comune dichiarato “zona rossa” proprio per il focolaio esploso nella struttura sanitaria. E’ la nona vittima della pandemia nel Palermitano che ha sviluppato una polmonite che non le ha lasciato scampo. “Purtroppo – spiegano dall’ospedale – aveva un quadro clinico già compromesso e anche una normale influenza avrebbe potuto avere queste conseguenze”. Negli scorsi giorni sono deceduti un 74enne di Termini, ricoverato al “Covid hospital” di Partinico, e l’83enne padre Silvio Buttitta, entrambi trasferiti da Villafrati con le ambulanze del 118.
MESSINA: DECEDUTI DUE ANZIANI. Una donna di 92 anni e un uomo di 86, già affetti da altre patologie, sono deceduti al Policlinico Gaetano Martino di Messina per insufficienza cardiorespiratoria. I pazienti erano risultati positivi al Covid-19. Inoltre, è stato accertato che è legato al coronavirus pure il decesso di un terzo paziente, un uomo di 79 anni, anch’egli ricoverato al Policlinico e venuto a mancare lo scorso 26 marzo. Dall’inizio dell’emergenza sono pertanto 29 in totale i decessi di persone affette da coronavirus in città e provincia: 18 al Policlinico G. Martino di Messina, 3 all’ospedale Papardo di Messina, 7 all’ospedale Cutroni Zodda di Barcellona, 1 in una casa di cura privata di Messina. Al contempo, si sono registrate tre nuove guarigioni di pazienti che erano risultati affetti da Covid-19: si tratta di tre donne di 83, 86 e 90 anni, ricoverate all’ospedale Papardo di Messina da circa 2 settimane. In città e provincia le guarigioni complessive dal Covid-19 sono ora 23.
MORTA 45ENNE A MODICA. Quarta vittima in provincia di Ragusa da coronavirus. E’ una donna di 45 anni, residente Modica arrivata nel pronto soccorso dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa con altre gravi patologie. Il tampone ha poi confermato anche la positività al Coivd-19. Intanto si registrano altri due casi positivi. Si tratta di due operatori sanitari, già in isolamento da giorni, per contatto con caso Covid, che sono risultati positivi pur essendo asintomatici.
OASI TROINA: 162 CASI. Si registrano tra i pazienti altri due casi positivi e quattro negativi tra gli ospiti dell’Irccs Oasi Maria Santissima di Troina. Le persone affette da disabilità mentali gravi assistite dalla Onlus dell’Ennese sono, adesso, complessivamente 102, e 87 quelle negative. Altri tre tamponi positivi sono risultati tra gli operatori, facendo salire a 60 i casi complessivi e a 121 quelli negativi.
POSITIVI IN CLINICA PALERMO SALGONO A 18. Un’infermiera della clinica Villa Maria Eleonora di Palermo è risultata positiva al Covid-19. Si attende nelle prossime ore l’esito dei 50 tamponi eseguiti tra impiegati e pazienti. Al momento i positivi sono 18. La scorsa notte un altro paziente è stato trasferito nel reparto di rianimazione dell’ospedale Civico. Al momento i dipendenti che si trovano nella struttura lavorano ininterrottamente da oltre 36 ore. La struttura è isolata e i cambi al momento non sono consentiti.
In queste ore si stanno eseguendo i trasferimenti di tutti i pazienti risultati positivi. I dipendenti che non erano in servizio nella clinica Villa Maria Eleonora a Palermo hanno eseguito i tamponi. Sono arrivati in auto si sono messi in fila lungo viale Regione Siciliana e hanno atteso per eseguire l’esame. “Siamo preoccupati – dice una dipendente – Soprattutto per i nostri colleghi che lavorano ininterrottamente da diverse ore. La situazione non è semplice. Ci hanno contattato questa mattina per eseguire i tamponi”. Al momento la struttura è in quarantena.
INFERMIERA POSITIVA A CALTANISSETTA. Un’infermiera in servizio presso l’ospedale Sant’Elia è risultata positiva al tampone per il coronavirus. La donna era fino a qualche settimana fa in servizio al reparto di Medicina Nucleare, dove vengono eseguite le Pet Tac, poi però in seguito al trasferimento del reparto per la costituzione del pronto soccorso infettivologico è stata trasferita in un altro reparto. Si tratta del secondo caso di operatore positivo all’ospedale Sant’Elia. Giorni fa infatti è risultato positivo un operatore sociosanitario di 24 anni di Mussomeli, in servizio nell’ospedale del capoluogo nisseno.
GUARITI BIMBI RICOVERATI ALL’OSPEDALE DI CRISTINA. Sono tutti guariti i bimbi ricoverati presso l’ospedale Di Cristina di Palermo perché positivi al Coronavirus. Oggi, infatti, è stato dimesso anche l’ultimo piccolo paziente del nosocomio palermitano che, come da prassi, ha effettuato il doppio test del tampone che ha dato esito negativo. Lo fa sapere all’assessorato regionale alla Salute la direzione dell’Azienda sanitaria ospedaliera Civico di Palermo.
OSPEDALE CALTAGIRONE, ALTRI DUE DIMESSI. Altre due pazienti, guarite dal Covid, sono state dimesse dall’Uoc Malattie infettive dell’ospedale Gravina di Caltagirone: una 55enne dell’Ennese e una 77enne del Calatino. I tamponi di controllo sono risultati negativi e rientrano a casa. Le due donne erano state ricoverate a metà marzo. Sono state curate con terapia standard che combina l’utilizzo di azitromicina, idrossiclorochina e antivirale.
Ieri sono stati dimessi dal Gravina i primi due pazienti guariti dal Covid. All’Uoc Malattie infettive sono 36 i pazienti ricoverati, di cui 28 per Covid-19. Sono sei i pazienti, guariti clinicamente, per i quali si è in attesa del secondo tampone di controllo che, se negativo, saranno dimessi nei prossimi giorni. Stamattina all’Uoc di Anestesia e rianimazione dello stesso ospedale sono stati anche estubati i primi due pazienti, positivi al Covid-19. Sono un 62enne del Siracusano e una 82enne del Nisseno.
ALBERGHI SANITARI A SIRACUSA. Due alberghi sanitari, in provincia di Siracusa, per complessivi 119 posti letto, destinati ad accogliere i positivi al Covid 19 già guariti e senza sintomi o dimessi dagli ospedali, ma ancora con il rischio di essere contagiosi per le famiglie.
La prima struttura individuata, immediatamente disponibile già dal 4 aprile, è “Città della Notte”, in territorio di Augusta, facente parte dell’elenco delle strutture alberghiere idonee che hanno manifestato la disponibilità partecipando all’avviso regionale secondo l’ordinanza del presidente della Regione siciliana n. 10 del 23 marzo 2020.
Sono 49 le stanze a disposizione di pazienti paucisintomatici, senza necessità di ricovero, appena positivizzati a tampone o dimessi dall’ospedale in condizioni stabili ma ancora positivi, nonché di pazienti in assenza di tampone nei quali è stata individuata la necessità clinica di un periodo di quarantena.
La seconda struttura, come già noto, è la Casa del Pellegrino, nel capoluogo, di cui l’Azienda ha acquisito la disponibilità da parte del Comune di Siracusa, per 70 posti letto, che potrà essere fruibile entro 15 giorni dalla consegna dell’immobile.
Per l’attivazione della struttura ricettiva “Città della Notte” è stata stipulata una convenzione tra l’Asp di Siracusa e la società proprietaria che rende gli alloggi a uso esclusivo dell’utente in isolamento, così come per la Casa del Pellegrino, con assoluto divieto di ricevere visite e con vigilanza nelle 24 ore, 7 giorni su 7.
IN ITALIA DIMINUISCONO RICOVERI IN TERAPIE INTENSIVE. Sono 18.279 le vittime dopo aver contratto il coronavirus in Italia, con un aumento rispetto a ieri di 610. Mercoledì l’aumento era stato di 542. Il dato è stato reso noto dalla protezione civile. I nuovi malati sono complessivamente 96.877, con un incremento rispetto a ieri di 1.615. Mercoledì l’incremento era stato di 1.195. Il numero dei contagiati totali – compresi morti e guariti – è di 143.626, con un incremento rispetto a ieri di 4.204.
Per il sesto giorno consecutivo calano ancora i ricoveri in terapia intensiva. Sono 3.605 i pazienti nei reparti, 88 in meno rispetto a ieri. Di questi, 1.236 sono in Lombardia, in calo di 21 rispetto a ieri. Dei 96.877 malati complessivi, 28.399 sono poi ricoverati con sintomi – 86 in meno rispetto a ieri – e 64.873 sono quelli in isolamento domiciliare. Sono 28.470 le persone guarite, 1.979 in più di ieri. Ieri l’aumento dei guariti era stato di 2.099.
“I pazienti Covid 19 in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi sono arrivati a 64.877, il 67% del totale, un dato cresciuto solo ad aprile dell’8% – ha detto il capo della Protezione civile Angelo Borrelli in conferenza stampa -. Ciò dimostra il calo della pressione sugli ospedali, assieme al calo dei ricoverati nei reparti o in terapia intensiva”.

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