Coronavirus: +52 positivi in Sicilia

Trend in flessione, gli attuali contagiati sono 1.544. Morte una 86enne a Barcellona Pozzo di Gotto e una 51enne ospite dell'Oasi di Troina. Palazzo di giustizia chiuso a Siracusa. Italia: aumentano nuovi positivi, diminuiscono i deceduti

Sono 1.544 gli attuali contagiati dal coronavirus in Sicilia. L’incremento nelle ultime 24 ore è di 52 unità, in flessione rispetto al dato di ieri (+84).

Secondo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 17 di oggi (mercoledì 1 aprile) così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale, dall’inizio dei controlli i tamponi effettuati sono stati 16.836. Di questi sono risultati positivi 1.718 (+71 rispetto a ieri), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.544 persone (+52).
Sono ricoverati 568 pazienti (-7 rispetto a ieri), di cui 72 in terapia intensiva (0), mentre 976 (+59) sono in isolamento domiciliare, 86 guariti (+12) e 88 deceduti (+7).
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 93 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 67 (18, 4, 5); Catania, 456 (153, 21, 33); Enna, 212 (123, 1, 11); Messina, 288 (125, 12, 19); Palermo, 245 (79, 22, 9); Ragusa, 39 (8, 3, 2); Siracusa, 71 (37, 21, 6); Trapani, 73 (25, 0, 2).

MESSINA: MORTA ALTRA ANZIANA
. Il coordinamento per l’emergenza coronavirus nell’area metropolitana informa che una donna di 86 anni è deceduta all’ospedale Cutroni Zodda di Barcellona Pozzo di Gotto per insufficienza cardiorespiratoria. La paziente, affetta anche da altre patologie, era risultata positiva al Covid-19 ed era stata ricoverata in precedenza nella casa di riposo “Come d’incanto” dove si sono registrati molti casi. Dall’inizio dell’emergenza sono pertanto 19 in totale i decessi di persone affette da coronavirus in città e provincia, dei quali 14 della casa di riposo “Come d’incanto”. Si sono registrate anche due guarigioni con dimissioni dei pazienti ricoverati: il primo, un uomo di 55 anni, si trovava al Policlinico G. Martino di Messina; il secondo, un uomo di 73 anni, si trovava presso l’ospedale Papardo.
OASI DI TROINA: SECONDO DECESSO. E’ morta ieri sera nell’ospedale di Enna, dove era ricoverata da giorni, una 51enne con Covid-19 che era ospite dell’Oasi Maria Santissima di Troina. E’ la seconda vittima che si registra tra le persone con gravi disabilità mentali prese in cura dall’Irccs dell’Ennese, dopo una 25enne. Nello stesso nosocomio sono ricoverati anche il direttore sanitario dell’Irccs, Michelangelo Condorelli, e il presidente, padre Silvio Rotondo.
Nell’Oasi sono al momento 112 le persone, tra ospiti e operatori, risultati positivi al Coronavirus. Nella struttura è presente, a sostegno, personale sanitario militare: 19 ufficiali e sottufficiali, tra medici e infermieri di esercito e marina. E’ ancora a casa in quarantena il sindaco, Fabio Venezia, affetto da un principio di polmonite, ancora in attesa di fare il tampone. Troina è da giorni ‘zona rossa’, come disposto, con un decreto dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
ITALIA: AUMENTANO NUOVI POSITIVI, DIMINUISCONO MORTI.  Sono complessivamente 80.572 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 2.937. Martedì l’incremento era stato di 2.107. Il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – è di 110.574.
Secondo i dati forniti dalla Protezione Civile, i morti complessivi sono 13.155 con un aumento rispetto a ieri di 727. Martedì l’incremento era stato di 837. Le persone guarite salgono a 16.847 (1.118 in più di ieri, martedì l’aumento era stato di 1.109).
GUARITO BAMBINO RICOVERATO A PALERMO. È guarito, così è stato dimesso, uno dei quattro bambini ricoverati all’ospedale Di Cristina di Palermo perché risultati positivi al coronavirus. Il bimbo ha effettuato il doppio test del tampone che ha dato esito negativo e stamane ha lasciato l’ospedale. Restano ricoverati gli altri tre bimbi le cui condizioni non destano preoccupazione.
SIRACUSA: POSITIVO MAGISTRATO, CHIUSO PALAZZO DI GIUSTIZIA. “Tamponi a tutti i dipendenti del Palazzo di Giustizia e chiusura dei locali fino al termine della completa e totale sanificazione degli stessi.” Lo chiedono il segretario generale della Ust Ragusa-Siracusa, Vera Carasi, e il segretario generale della Fp Cisl territoriale, Daniele Passanisi, dopo la conferma sulla positività al covid di uno dei magistrati in servizio alla Procura della Repubblica a Siracusa. “Tempestiva la decisione del presidente del tribunale di chiudere l’intero palazzo di giustizia per oggi – hanno aggiunto i due segretari – Riteniamo che la sola sanificazione non possa essere sufficiente a riportare la serenità tra tutti i dipendenti, non soltanto tra quelli del quarto e del quinto piano”. “Appare necessario, a tutela di tutti gli operatori della giustizia, avviare la procedura urgente per effettuare il tampone ad ognuno di loro. Al di là di quanto previsto dal protocollo in ordine ai singoli contatti più vicini al magistrato malato, riteniamo imprescindibile il controllo su tutti i dipendenti del Palazzo di Giustizia”.
A TRAPANI 35 POSTI IN TERAPIA INTENSIVA. Saranno attivati al più presto 35 posti di Terapia Intensiva dedicati a pazienti Covid-19. Lo ha deciso la direzione strategica dell’Azienda sanitaria locale di Trapani, che ha già provveduto anche all’acquisto di 31 ventilatori di rianimazione, in considerazione dell’attuale emergenza sanitaria legata alla diffusione del coronavirus, che ha reso necessario un piano regionale di implementazione dei posti letto di terapia intensiva. La direzione strategica dell’Asp, inoltre, ha nominato il direttore dell’Unità Operativa Complessa Anestesia del presidio ospedaliero di Trapani, Antonio Cacciapuoti, Commissario Aziendale per l’emergenza Coronavirus Terapia Intensiva. Cacciapuoti sta già predisponendo un piano urgente per l’attivazione dei nuovi posti di terapia intensiva, la distribuzione delle tecnologie acquistate, la dislocazione del personale.

scroll to top