Tutti a cercare la Renault 4: è ad Aci Trezza

Dopo aver passato lo Stretto 3 stranieri raggiungono gli amici con l'auto stracarica: denunce e quarantena

ACI CASTELLO (CATANIA) – Tre stranieri, francesi e spagnoli, sono arrivati la notte scorsa ad Aci Trezza con una Renault 4, dopo avere traghettato da Villa San Giovanni. Hanno raggiunto nella cittadina marinara del Catanese altri tre loro connazionali che erano da alcuni mesi in Sicilia.
I sei sono stati messi in quarantena. Sul posto sono intervenuti carabinieri e polizia municipale che li hanno denunciati. Lo rende noto l’assessore ai Lavori pubblici del Comune, Salvo Danubio, sulla propria pagina Facebook. “Abbiamo chiesto alla Caritas – scrive ancora l’assessore – di poter provvedere al recapito a domicilio degli stessi dei beni alimentari di cui hanno necessità, vista la quarantena obbligatoria. E’ stato disposto il controllo della quarantena come previsto dalla legge. Stiamo procedendo con ulteriori accertamenti per successivi provvedimenti”.
La vicenda è stata segnalata da alcuni camionisti che hanno pubblicato le foto dell’auto stracarica di materiale anche con un portabagagli sul tettuccio e da Angelo Pizzuto, presidente dell’Aci di Palermo, secondo il quale “quella vettura non può circolare”.
Pizzuto sul proprio profilo Facebook ipotizza anche che la “Renault 4 ha la targa di un tir” e si chiede “come ha fatto ad attraversare l’Italia, lo stretto di Messina e arrivare ad Aci Castello quando io non posso andare neanche nella farmacia sotto casa?”.
E osserva: “Siccome non possiedono nulla la Caritas è incaricata di portare mangiare e bere che costerà a qualcuno 54 euro al giorno per il periodo di quarantena, qualora nessuno dei sei graditi ospiti risulti positivo al tampone, altrimenti la quarantena sarà prolungata, la Caritas continuerà a portare il vitto e qualcuno continuerà a pagare”.

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