Oasi di Troina: 109 casi

Aumentano ancora i positivi al coronavirus nell'istituto: "Aspettiamo esito di altri tamponi". Il sindaco: "Principio di polmonite, sono a casa"

Sono complessivamente 109 i tamponi positivi e 114 quelli negativi eseguiti nell’Istituto ricerca e cura a carattere scientifico (Irccs) ‘Oasi Maria Santissima’ di Troina dove ieri si è registrato anche un decesso. Lo rende noto la stessa Irccs dell’Ennese che assiste disabili mentali gravi.
Il paese da ieri è diventata zona rossa con un’ordinanza del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. A Troina è già arrivato il personale sanitario militare, 19 persone tra medici e infermieri di esercito e marina, inviato dal ministro della Difesa, Lorenzo Guerini.
“Al laboratorio di virologia del Policlinico di Catania – rende noto l’Oasi di Troina sull’ultimo report – sono arrivati ad oggi complessivamente i risultati di 225 tamponi su 318 eseguiti (141 pazienti e 177 operatori). Dei 141 test effettuati sui pazienti ne abbiamo ricevuto 119. Di questi 70 sono positivi, compresa la paziente che come tristemente noto è deceduta, e 49 sono negativi. Si attende il risultato di altri 22 tamponi più uno da ripetere. Per gli operatori abbiamo ricevuto i risultati di 106 tamponi, di cui 40 positivi e 65 negativi. Attendiamo l’esito di 73 test più uno da ripetere”.
L’Irccs Oasi Maria Santissima di Troina onlus ribadisce che “le condizioni di salute delle persone a cui è stata riscontrata la positività da coronavirus, e di coloro che sono sottoposti ad isolamento per contatti diretti o indiretti con gli stessi, non destano particolari preoccupazioni e presentano una discreta sintomatologia, così come pure il quadro clinico del presidente dell’Istituto, don Silvio Rotondo”.
Intanto, sette infermieri della Marina Militare sono giunti nel centro ennese per supportare le cure dei contagiati all’Irccs.
Il sindaco di Troina, Fabio Venezia, ha fornito aggiornamenti sul suo stato di salute tramite Facebook: “La vostra vicinanza mi ha molto commosso. Per chi in queste ore è in apprensione per il mio stato di salute voglio dirvi di non preoccuparvi. Mi trovo a letto con un po’ di febbre e ho dolori in tutto il corpo. La Tac ha evidenziato purtroppo un principio di polmonite e due piccoli focolai negli alvei polmonari. Ho iniziato le cure”. Così il sindaco di Troina, Fabio Venezia, su Fb, aggiungendo di sentirsi “un poco debilitato”, ma che “fin quando le forze mi assisteranno continuerò a fare quello che posso”. “Per fortuna – aggiunge – sono circondato da eccellenti collaboratori che in queste ore hanno raddoppiato il loro impegno nella gestione dell’emergenza e tutti insieme non molleremo fino a quando tutto non sarà finito. Vi voglio bene e vi abbraccio tutti idealmente”.
Il sindaco conferma che “purtroppo il numero dei contagiati è salito a 109” e sottolinea come “ancora mancano i risultati di quasi un centinaio di tamponi”. “Troina da ieri sera – ricorda – è stata dichiarata zona rossa: una scelta forte ma obbligata vista la grave situazione. I primi operatori sanitari dell’esercito sono già a lavoro e altri 16 fra medici e infermieri sono arrivati stamattina per dare supporto nei reparti dove sono ricoverati i disabili”. “Il mio pensiero commosso – dice il sindaco Venezia – è rivolto a Elena, la ragazza disabile che purtroppo ieri non ce l’ha fatta, e a quanti sono in questo momento in ospedale o a casa a lottare contro questo oscuro male”.

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