‘Sii l’artista che è in te’: scovato il ragazzo che ha deturpato via Etnea

Catania: precetti e scritte politiche anche sui muri di chiese e palazzi antichi, la Digos lo identifica. FOTO

CATANIA – La Digos di Catania ha denunciato il ventenne M. B. per le scritte apparse su numerose facciate di palazzi antichi in un lungo tratto di via Etnea. Sin dalle prime ore del mattino, anche su una chiesa, sono apparse scritte di colore rosso.
Partendo da piazza Università, dove il maxischermo era danneggiato, e risalendo oltre la piazza Stesicoro, in buona parte si trattava di messaggi a chiaro sfondo politico, accompagnati in alcuni casi dalla A stellata tipica dell’anarchia; principalmente sulla campagna antimilitarista, sull’immigrazione e sulla visione dell’essere umano al giorno d’oggi.
Particolarmente vistosa la scritta sulla facciata della chiesa dei Minoriti, ovvero “Libertà l’ho vista svegliarsi ogni volta che ho creato”. Le altre riportavano le seguenti frasi: “NO CPR”, “BASTA GUERRE BASTA SFRUTTAMENTO SIAMO ARTE VOGLIAM DIVERTIMENTO”, “I CPR UCCIDONO”, “NO MUOS 11-4-20 RIOT”, “CI LASCIANO SOLO LA LIBERTA’ DI COMPRARE!”, “NO MUOS NO SIGONELLA”, “QUESTO SISTEMA TOGLIE OGNI LIBERTA’”, “TROVA TE STESSO NON UN LAVORO DI MERDA”, “SII L’ARTISTA CHE E’ IN TE NON IL PEZZO ULTIMO DEL SISTEMA CHE TI REPRIME”.
I poliziotti hanno focalizzato la propria attenzione sul comportamento circospetto di un giovane durante la notte. Dopo aver raccolto altri indizi la Digos ha fatto scattare le perquisizioni, che hanno portato alla conferma. Il ragazzo ha subito ammesso tutto, e nella sua casa sono state trovate prove indiscutibili.
Nel frattempo è stato necessario un intervento di pulizia per il ripristino della zona deturpata, che ha comportato consistenti esborsi economici per l’amministrazione. Per tale ragione il giovane dovrà rispondere anche del risarcimento danni.
Il sindaco Salvo Pogliese ha espresso “il più vivo compiacimento e apprezzamento al questore per l’azione della Digos che ha prontamente individuato l’autore delle scritte sui muri di via Etnea e di numerosi monumenti cittadini”.
“Proprio ieri – ricorda il sindaco di Catania – la Multiservizi, con due squadre di operatori, ha completato il lavoro di cancellazione delle scritte imbrattanti, dopo essere entrata prontamente in azione su disposizione del primo cittadino, per rimuovere con immediatezza le deturpazioni causati dai gravi atti di vandalismo”.
Il sindaco Salvo Pogliese ha inoltre reso noto che “il Comune si costituirà parte civile nell’eventuale processo e chiederà il risarcimento dei danni causati alla collettività per il costo del lavoro prestato dagli operatori della partecipata comunale”.

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