“Catania, noi ci siamo”

Costituito con atto notarile il comitato che intende rilevare il club etneo: Pagliara presidente, Pellegrino segretario. "Il primo passo sarà l'invio a Finaria di una pec con la manifestazione d'interesse". Aon precisa: "Non siamo in alcun modo coinvolti"

Il passo formale è compiuto. Come anticipato ieri, stamane è stato costituito con atto notarile il “Comitato promotore per l’acquisizione del Catania Calcio”.
Il mandato di gestione del comitato è stato conferito a quattro persone: Fabio Pagliara, nel ruolo di presidente, Antonio Paladino, nel ruolo di vice presidente, Girolamo Di Fazio, nel ruolo di tesoriere e Maurizio Pellegrino, nel ruolo di segretario.
“L’obiettivo primario del comitato – spiegano Fabio Pagliara e Maurizio Pellegrino attraverso una nota  – è il bene del calcio catanese e del suo indotto, ma anche la salvaguardia della matricola a cui tutti gli sportivi catanesi sono legati. Anche per questo motivo chiediamo assoluta riservatezza per garantire il rispetto delle parti in causa e di tutti i soggetti coinvolti”.
“Il primo passo del comitato sarà quello di inviare a Finaria la pec con la manifestazione di interesse. Smentendo categoricamente tutti i nomi di illustri personaggi del mondo dello sport, di aziende e imprenditori accostati nelle ultime ore dagli organi di stampa al progetto del comitato, vogliamo precisare come, nel momento in cui ci saranno delle concrete novità in merito, saranno prontamente comunicate ai media e ai numerosi e appassionati tifosi del Calcio Catania”.
La cordata pronta a rilevare la proprietà della società da Nino Pulvirenti sarebbe formata da due soci di maggioranza al 35% e da un gruppo di attuali sponsor del club per il restante 30%.
Aon, multinazionale del settore assicurativo indicata insieme con Italpizza (azienda attiva nella ristorazione) come socio di riferimento, ha smentito il proprio coinvolgimento in maniera formale con il seguente comunicato: “In merito a quanto riportato oggi da alcuni organi di informazione, Aon precisa di non essere in alcun modo coinvolta nelle trattative per rilevare il Catania Calcio”.

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