Cinquina di arresti per i carabinieri etnei

Droga, evasione dai domiciliari e atti persecutori: si aprono le porte del carcere

CATANIA – Eseguiti dai carabinieri di Catania e provincia cinque ordini di carcerazione.
I carabinieri di Librino hanno arrestato il 56enne catanese Giuseppe Recca, già condannato dai giudici etnei per spaccio di droga, reato commesso a Belpasso (Ct) lo scorso 28 maggio: dovrà scontare la pena di 2 anni e 10 mesi di reclusione. Recca è stato posto ai domiciliari.

Sempre i carabinieri di Librino hanno arrestato il ventenne Ivan Faro. I militari, nel corso dei controlli alle persone sottoposte agli arresti domiciliari, avevano più volte riscontrato come il giovane fosse solito abbandonare la propria abitazione nonostante fosse agli arresti domiciliari. E’ stato così emesso il provvedimento d’aggravamento e Faro è stato condotto nel carcere di Catania Piazza Lanza.

I carabinieri di Aci Catena hanno arrestato il 42enne Alfredo Reitano: dovrà espiare la pena di 7 mesi di reclusione per atti persecutori commessi nel 2010. Reitano è stato condotto nel carcere catanese di Piazza Lanza.

I carabinieri di Palagonia hanno arrestato a Scordia il 21enne Brian Antony Fratullo, con revoca degli arresti domiciliari e conseguente carcerazione. Il giovane infatti era già gravato dalla detenzione agli arresti domiciliari ma i militari di Scordia, nel corso di un controllo il 17 novembre scorso, avevano trovato nella sua abitazione circa 7 grammi di marijuana. Fratullo è stato portato nel carcere di Caltagirone.

I carabinieri di Ramacca hanno arrestato il 45enne Giovanni Pappalardo. Nonostante fosse sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno a Palagonia, è stato invece intercettato dai militari a Ramacca nel corso di un controllo. Pappalardo è stato posto agli arresti domiciliari.

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