Ragusa, incontri sull’autopalpazione al seno

di Nuccio Sciacca - E' una manovra di facile esecuzione ma importante per la prevenzione

Continuano al consultorio familiare di Ragusa 2, viale delle Americhe, gli incontri rivolti alle donne sul tema dell’autopalpazione al seno. E dopo la giornata sulla menopausa, l’equipe del consultorio, diretta dalla ginecologa Nuccia Pace, ha focalizzato l’attenzione sulla prevenzione oncologica mammaria.
“Autopalpazione al seno: alcuni consigli su come eseguirla correttamente” è stato il leitmotiv dell’incontro al quale hanno partecipato tante donne. In particolare sono state affrontante le tematiche della prevenzione del tumore alla mammella tramite un corretto stile di vita, ricordando l’importanza degli screening oncologici e dei percorsi di cura attivi all’Asp Ragusa.
Si è parlato di prevenzione primaria, di fattori di rischio, di diagnosi precoce, di riabilitazione e di terapia. L’autopalpazione al seno è uno strumento importantissimo che si deve affidare nelle mani delle donne per riconoscere precocemente ogni variazione del proprio corpo e del proprio stato di salute che deve accendere, qualora si riconosca una necessità, un campanello d’allarme. L’impegno dei consultori familiari ha tra i suoi principali obiettivi quello di propagandare e diffondere i mezzi di conoscenza contro i tumori.
“La parola cancro – afferma la dottoressa Pace – risuona assai dolorosamente e da troppo tempo si pronuncia quasi di nascosto, come si dovesse disconoscerla. È tempo invece di parlarne chiaramente, perché chi cerca la verità può fondare la lotta sopra basi sicure. È doveroso nonché fondamentale far conoscere alle donne tutti gli strumenti che possano contribuire al mantenimento della propria salute e l’autopalpazione al seno è un primo step che deve stare alla base di una corretta informazione sanitaria”.
“Ritengo che certe iniziative vadano sostenute e tra gli obiettivi principali dell’Asp Ragusa il capitolo sulla prevenzione occupa un posto di primaria importanza. La prevenzione non ha età e tutti noi, a livello personale e ancor di più a livello istituzionale – conclude Pace – dobbiamo contribuire a diffondere la cultura degli screening oncologici”.
All’incontro ha partecipato il dottor Giovanni Ragusa, direttore facente funzione del Distretto sanitario di Ragusa, che ha portato il suo saluto e sottolineato, ancora una volta, come la prevenzione sia l’arma migliore per vincere il cancro.
Nella foto:  dottor Ragusa e dottoressa Pace

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