Tenebre, scippi e paura sul viale Tirreno

La denuncia della IV Municipalità di Catania: "Strade al buio da settimane, la gente usa i cellulari per camminare sui marciapiedi"

CATANIA – Tra incidenti occasionali e continui furti di rame l’intera zona compresa tra via Rossini, via Salanitro, via Boito e viale Tirreno da settimane resta nella più totale oscurità. Un problema che i residenti del quartiere hanno sottoposto all’attenzione del consigliere della IV municipalità Giuseppe Zingale che chiede all’Amministrazione comunale interventi adeguati ed immediati. Quello che tutti conoscono come l’oro rosso è sempre al centro delle attenzioni della microcriminalità provocando enormi disagi alla cittadinanza. Già in passato il consigliere Zingale aveva richiesto la sostituzione dei cavi di rame dai lampioni con il più economico e sicuro alluminio. Circa due anni fa i furti che avevano causato danni all’impianto di pubblica illuminazione sul viale Mediterraneo ed in via Geza Kertes.
Oggi nella zona est di Trappeto Nord, ai confini con via Santa Sofia e la Cittadella Universitaria, la gente, sopratutto anziana, già dal tardo pomeriggio ha paura di uscire di casa perché teme di essere rapinata o scippata.
I ragazzi usano i cellulari o le torce per capire se stanno camminando sul marciapiede o in mezzo alla strada. In un territorio a fortissimo disagio sociale come questo le strade buie sono un problema da non sottovalutare assolutamente.

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