Gli alieni? Sono più del previsto

Una simulazione americana prova l'esistenza di moltissimi pianeti abitabili. L'astrofisico catanese: "Fondamentali i sistemi con due stelle"

ROMA – I mondi alieni ospitali per la vita potrebbero essere più numerosi del previsto: l’87% di quelli simili alla Terra, ospitati nei sistemi planetari che hanno due stelle, potrebbero avere la stessa inclinazione che ha il nostro pianeta e che è un ingrediente cruciale per avere un clima mite e stabile favorevole alla vita.
Lo indica la simulazione pubblicata sull’Astrophysical Journal, dai ricercatori dell’americano Georgia institute of technology, coordinati da Billy Quarles. “Simulazioni di questo tipo sono utili per cercare in modo più mirato pianeti abitabili e la stabilità del clima è uno dei fattori chiave per la vita come la conosciamo noi”, ha detto Gaetano Scandariato, dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) – Osservatorio di Catania.
I ricercatori hanno ricostruito una immaginaria sorella aliena della Terra dandole un’inclinazione analoga a quella dell’asse terrestre e hanno visto se può esistere in altri sistemi stellari chiamati sistemi binari perché hanno due stelle.
Questo perché, ha osservato Scandariato, i sistemi con più stelle sono comuni, in quanto il 50% delle stelle ha una stella compagna. Di conseguenza la simulazione può essere applicata a un gran numero di sistemi solari. “Abbiamo simulato che inclinazione avrebbe un pianeta simile alla Terra nei sistemi binari e abbiamo considerato un gran numero di fattori, dalle masse delle stelle, al tipo di orbita e così via”, ha detto Quarles.
“Il messaggio generale – ha rilevato Quarles – è stato positivo ma non per il nostro vicino più prossimo”. Il primo sistema in cui è testata la simulazione è stato infatti quello di Alpha Centauri AB, il sistema binario più vicino a noi, a soli 4,3 anni luce di distanza. E’ composto da due stelle che orbitano l’una intorno all’altra alla stessa distanza che separa il Sole da Urano ed è stato visto che la distanza troppo ravvicinata tra le due stelle renderebbe instabile l’inclinazione dell’asse di rotazione dell’ipotetica sorella della Terra. Invece nella maggior parte dei sistemi binari la distanza fra le sue stelle è molto più ampia rispetto a quella di Alpha Centauri e l’inclinazione dell’ipotetica Terra non verrebbe destabilizzata.

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