Psoriasi: nuovi farmaci, ma pazienti ancora insoddisfatti

di Nuccio Sciacca - Giornata mondiale con iniziative divulgative anche in Sicilia dove i malati sono oltre centomila

Fino al 3% della popolazione soffre di psoriasi e anche in Sicilia il 29 ottobre, Giornata mondiale della Psoriasi, sono state numerose le iniziative per fare informazione e divulgazione su questa malattia infiammatoria cronica della pelle che conta solo in Italia oltre 2 milioni e mezzo di pazienti e oltre 100 mila in Sicilia.
A Messina si è svolto un open day con personale sanitario che ha distribuito opuscoli nel reparto di Dermatologia del Policlinico diretto dalla professoressa Serafinella Patrizia Cannavò. La psoriasi ha un impatto importante sulla qualità di vita, sulla salute fisica ed emotiva dei pazienti.
I meccanismi eziopatogenetici responsabili di questa patologia sono complessi ed è ormai riconosciuta la sua origine multifattoriale, caratterizzata da una predisposizione genetica, alla quale si aggiungono fattori scatenanti come lo stress, i traumi, le infezioni, i farmaci e altre patologie infettive e metaboliche.
È caratterizzata da un’attivazione anomala del sistema immunitario che determina un’accelerazione del ricambio delle cellule epidermiche, in seguito alla quale si assiste a una iperproliferazione cellulare.
La psoriasi è oggi considerata una malattia non esclusivamente della pelle perché è stato dimostrato che essa rappresenta un fattore di rischio per altre patologie importanti come ipertensione, obesità, malattie cardiovascolari, diabete, malattie croniche infiammatorie intestinali, ansia e depressione ed altre patologie immunologiche.
Negli ultimi anni, la medicina ha sicuramente assistito ad una rivoluzione in campo terapeutico con lo sviluppo di nuovi farmaci e molecole selettive che controllano la patologia in tutte le sue forme, con un buon profilo di efficacia e tollerabilità ma nonostante i grandi progressi fatti nella conoscenza dei meccanismi alla base della psoriasi e le innovazioni introdotte nella terapia, gli studi diffusi in occasione di questa giornata dimostrano che la consapevolezza sulla patologia e la soddisfazione dei pazienti nei confronti delle terapie resta comunque molto bassa.

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