Acireale ko a tavolino, Palermo corre

Accolto il ricorso dell'Acr Messina e ribaltato il verdetto del campo: i granata lasciano la vetta solitaria ai rosanero, Licata secondo

Il giudice sportivo Aniello Merone ha accolto il reclamo presentato dall’Acr Messina in occasione della partita persa in casa contro l’Acireale 2-1 lo scorso 8 settembre e ha ribaltato il risultato con il 3-0 a tavolino per i peloritani nel Girone I della Serie D.
L’Acr Messina segnalava la presenza in campo di Francesco Cannino, giocatore che in realtà doveva ancora scontare una precedente squalifica rimediata proprio quando giocava con il Messina. Cannino aveva giocato anche la prima di campionato contro la Palmese, ma a questo proposito il giudice sportivo non ha adottato alcun provvedimento in mancanza di reclamo.
La società granata ha preannunciato reclamo. “La decisione del giudice sportivo espressa oggi nelle sedi opportune non fa assolutamente piacere – ha detto il dg Fasone in una nota – ma lotteremo fino all’ultimo grado di giudizio per affermare le nostre ragioni, già domani partirà il ricorso. Questo però non deve distogliere l’attenzione dal “sogno granata”: lo staff e la squadra stanno regalando grandi soddisfazioni e quel che conta maggiormente è andare a Marsala alla ricerca della sesta vittoria consecutiva. La giustizia farà il suo corso e noi, a prescindere da qualsiasi aspetto extra-calcistico, annoteremo nelle nostre memorie la vittoria presso lo stadio San Filippo per 1-2, conquistando l’ennesimo derby”.
Per effetto della decisione cambia la classifica del campionato con il Palermo che resta l’unica formazione al comando a punteggio pieno con 12 punti in 4 partite, seguito dal Licata a quota 10. Scivola al terzo posto a 9 punti l’Acireale.
Questa la nuova classifica: Palermo 12 punti; Licata 10; Acireale 9; Savoia 8; Biancavilla, Corigliano, Nola 7; Giugliano, Troina, Messina 6; Fc Messina 5; Cittanovese, Marina Ragusa, San Tommaso 4; Castrovillari, Marsala 3; Roccella 1; Palmese 0.

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