Da “Villa Varagghi” a “Villa Abbandono”

Catania. Il comitato Romolo Murri: "Degrado e abbandono, tra mercatino illegale e vandali sempre in azione". FOTO

CATANIA – Piena di ambulanti al suo l’interno e all’esterno dell’area, bambinopoli danneggiata e gli Archi della Marina che, all’occorrenza, diventano bagni a cielo aperto. Questi sono solo alcuni dei problemi riscontrati da Vincenzo Parisi, presidente del comitato Romolo Murri, nella centralissima Villa Pacini a pochi passi dal Duomo di Catania.
“Quella che tutti i cittadini conoscono come “Villa Varagghi” può essere ribattezzata in “Villa Abbandono” a causa di una cronica carenza di interventi di manutenzione straordinaria e di vigilanza – spiega Parisi -. Quello che una volta era uno dei principali salotti buoni della città oggi è ridotto quasi a un mercatino illegale dove si vende di tutto e dove i vandali sono sempre in azione. Attualmente non ci sono alcune altalene che i ragazzini possono utilizzare per giocare”.

“Senza un piano di vigilanza e rivalutazione Villa Pacini è destinata a restare un cassonetto a cielo aperto dove i soliti incivili buttano di tutto. Un quadro della situazione allarmante dove bisogna inserire anche statue e monumenti, tra cui quello in memoria al musicista e compositore catanese Giovanni Pacini, danneggiati e vandalizzati dai teppisti. Un pessimo biglietto da visita per migliaia di visitatori che da piazza Borsellino passano da qui per raggiungere il Duomo e via Etnea”, conclude Parisi.

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