Le fiamme assediano il paese, che incubo per il borgo più bello d’Italia

Panico tra abitanti e turisti a Petralia Soprana: l'incendio colpisce la chiesa e lambisce le case, scatta l'evacuazione

PETRALIA SOPRANA (PALERMO) – Pomeriggio da incubo per il borgo più bello d’Italia sotto assedio dalle fiamme. Intorno alle 14.30 il fuoco è divampato da contrada Nascarella, lungo la statale 120, e complice il vento in poco tempo si è presentato alle porte del paese palermitano che quest’anno si è aggiudicato il titolo come borgo più bello, facendo scattare l’allarme tra gli abitanti e i tanti turisti.
In pochi minuti il cielo è stato coperto dal fumo acre che ha invaso le viuzze del centro storico rendendo irrespirabile l’aria e creando apprensione in tutti. Le fiamme hanno lambito tutte le case che si affacciano sul costone roccioso fino alla chiesa di Loreto, incendiando alcune finestre, compresa quella della chiesa.
Stessa situazione sul versante opposto, nella contrada Pinta, dove le lingue di fuoco hanno lambito alcuni palazzi creando panico tra le persone che hanno dovuto evacuare le abitazioni per ragioni di sicurezza. Un vero e proprio inferno che ha messo a dura prova i tanti che si sono prodigati per arginare le fiamme.
Solo quando sono arrivati i mezzi aerei, canadair ed elicottero, la situazione è andata via via migliorando fino allo spegnimento definitivo. “Fortunatamente non ci sono stati danni a persone – ha detto il sindaco Pietro Macaluso -. Siamo amareggiati, perché non è la prima volta che il nostro paese viene attaccato dalle fiamme. Negli anni passati dallo stesso punto sono partiti altri incendi che sono arrivati quasi alle porte di Petralia Soprana. Quello di oggi ci ha fatto preoccupare veramente perché ha messo a rischio l’incolumità delle persone che hanno dovuto evacuare le loro abitazioni”.

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