Palermo, Ferrero si defila

Il presidente della Samp: "Non parteciperò al bando per rilevare il club. Si è privilegiato aspetto territoriale,  io volevo dare un ampio respiro nazionale"

PALERMO – Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero si sfila dalla partecipazione al bando per rilevare il Palermo calcio dopo che con la sua visita, mercoledì scorso, aveva alimentato speranze tra i tifosi.
“Prima che lo dicano gli altri, lo comunico io per evitare speculazione o fraintendimenti: non parteciperò al bando per il nuovo Palermo Calcio – ha annunciato all’Ansa il produttore cinematografico – Mi è parso di capire che le condizioni proposte abbiano a che vedere più con un aspetto politico territoriale che non prettamente calcistico”.
Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando aveva presentato ieri a Palazzo delle Aquile il bando per l’individuazione della nuova società sportiva che prenderà il titolo del Palermo calcio. A consigliare il sindaco nell’individuazione dei criteri per il bando sono stati il consulente allo sport del comune Carlo Vizzini e l’avvocato Leonardo Di Franco.
A scegliere il soggetto migliore fra le candidature, insieme al sindaco Orlando, sarà l’ex presidente del tribunale di Palermo Leonardo Guarnotta. Il bando scadrà alle 20 di martedì 23 luglio. La sede legale della società dovrà essere a Palermo.
“Il sindaco Orlando – ha aggiunto Ferrero – sta svolgendo al meglio il suo ruolo di primo cittadino in questa direzione. Il mio interesse per il Palermo Calcio non è di questo tipo: è passionale, manageriale, strutturale. Il mio obiettivo sarebbe stato quello di dare a questa squadra un ampio respiro sportivo nazionale, come racconta la sua stessa storia, oltre che locale”.
“Mercoledì – ha proseguito il presidente della Samp – sono stato in città non per fare un carosello, come ha voluto far credere qualcuno, ma perché ho avuto la fortuna di conoscere Pamela Conti e mi sono sentito onorato di vivere al suo fianco un ritorno tra la sua gente. Sarebbe bellissimo diffondere nel mondo l’immagine del calcio palermitano al femminile. Pamela è vero patrimonio sportivo. Mi auguro che chi prenderà in mano il nuovo Palermo possa dare quest’opportunità a Pamela e ai palermitani”.

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