Inferno A18, Codacons annuncia esposto

"Interruzione di pubblico servizio e blocco stradale" vengono contestati al Cas per l'ennesimo fine settimana da incubo sulla Messina-Catania, troppi cantieri aperti fra Taormina e Fiumefreddo

CATANIA – Sui gravi disagi che si stanno verificando sull’A18 Messina-Catania per il lavori in corso in vari tratti, con chilometri di coda ed automobilisti intrappolati tra Giardini e Fiumefreddo, il Codacons, tramite l’avv. Carmelo Sardella, Dirigente dell’Ufficio legale regionale, annuncia un esposto alle Procure di Messina e Catania affinché sia fatta luce su colpe e responsabilità di quanto sta accadendo, con automobilisti costretti e percorsi tortuosi e interminabili file.
“Chiediamo alla magistratura di aprire un’indagine per interruzione di pubblico servizio e blocco stradale, verificando se il Cas e gli enti locali abbiano adottato le misure necessarie per evitare la grave situazione determinatasi”, ha dichiarato Sardella.
“È semplicemente assurdo che un’arteria così importante venga interessata da lavori che potevano essere programmati con largo anticipo ed eseguiti in primavera – spiega il vice presidente regionale del Codacons, Antonio Cardile – chiediamo che vengano disposti indennizzi automatici per tutti coloro che sono rimasti intrappolati in autostrada ed invitiamo gli automobilisti a segnalare la loro presenza in autostrada, comunicando il numero di cellulare”.

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