Armi a Librino: arrestato con moglie e nuora

Catania: un agguato mafioso scatena i sopralluoghi della polizia, finisce in manette un uomo del clan Nizza. VIDEOFOTO

CATANIA – Un sacco di armi. La polizia di Catania ha arrestato tre persone, un uomo e due donne, per detenzione di pistole e fucili da guerra, trovati nel quartiere di Librino. Si tratta di Antonino Scordino, 54enne pregiudicato legato al clan Nizza, e di Giuseppina Patrizia Aleo (50 anni) e Maria Giorgia Rungo (22 anni), rispettivamente moglie e nuora di Scordino.

Tutto è nato l’11 maggio scorso quando due persone in viale Moncada sono state ferite da dietro a colpi di arma da fuoco mentre passavano a bordo dei loro scooter. La polizia nel retro del palazzo vicino ha trovato mitragliatrici, pistole e munizioni.

Le indagini hanno consentito di stabilire che appartenevano a Scordino, che le aveva abbandonate nel timore di subire un controllo; ma all’interno di una busta che conteneva parte delle armi c’era documentazione intestata all’indagato.
Nel corso della perquisizione domiciliare sono state trovate altre armi e banconote falsificate. La polizia contesta agli arrestati anche l’aggravante di avere commesso il reato avvalendosi delle condizioni di assoggettamento e di omertà tipiche di un’associazione mafiosa e con la finalità di agevolare l’affermazione sul territorio del clan Santapaola-Ercolano.

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